Svizzera
La Posta punta all'elettrico, qualcosa si muove anche in Ticino
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Entro il 2030 l’intera flotta di mezzi del gigante giallo verrà sostituita con veicoli elettrici. In Ticino il processo “è in corso. È iniziato più di 10 anni fa, quando abbiamo iniziato a sostituire gli scooter mossi a motore termico”, ci ha spiegato Marco Scossa, responsabile comunicazione della regione Sud.

Un passo verso la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente: è quello intrapreso dalla Posta, che entro il 2030 sostituirà la propria flotta di mezzi, la più grande della Svizzera, con veicoli totalmente elettrici. Il gigante giallo è già partito con Zurigo e Berna, dove lettere e pacchi d'ora in poi saranno consegnati a emissioni zero. I postini faranno infatti capo a 568 veicoli interamente elettrici (194 furgoni e 374 scooter elettrici), che contribuiranno anche a ridurre l'inquinamento acustico. Il recapito completamento elettrico nelle due città è solo l'inizio. Anche in Ticino qualcosa si è già mosso. Ne abbiamo parlato con il responsabile comunicazione della regione Sud Marco Scossa.  

Zurigo e Berna fanno da apripista

“È una tappa davvero molto importante per un obiettivo altrettanto ambizioso”, spiega Scossa, sottolineando che “è quello che ci vuole entro il 2030, ovvero poter disporre di una flotta interamente elettrificata”. L’energia elettrica che permetterà agli autopostali di spostarsi è inoltre prodotta da fonti rinnovabili. Come detto si comincia con Zurigo e Berna, “ma dal 2025 saranno le Città di Basilea e Ginevra a poter contare su una flotta interamente elettrificata”. In Ticino il processo “è in corso. È iniziato più di 10 anni fa, quando abbiamo iniziato a sostituire gli scooter mossi a motore termico. L’ultimo di questi è stato infatti pensionato nel 2017”.

Mendrisio pioniere in Ticino

Nell’autunno dello scorso anno la prima regione ticinese in cui i pacchi venivano consegnati unicamente con l’elettrico “è stata quella di Mendrisio, quindi tutto il Mendrisiotto può contare su oltre 60 veicoli mossi con energia rinnovabile”. Già oggi in Ticino gli uffici recapito di Cadenazzo, Avegno e Biasca “possono contare su una flotta interamente elettrica”. Nel frattempo sono iniziati i lavori anche in altre sedi ticinesi: “i prossimi uffici di recapito saranno quelli di Lugano, Grancia, Agno e Bellinzona”.

I tag di questo articolo