
Dopo la riunione straordinaria di ieri del Consiglio federale, la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter e il vicepresidente Guy Parmelin partiranno oggi alla volta di Washington per consentire "lo svolgimento di incontri a breve termine e tenere colloqui con le autorità statunitensi volti a migliorare la situazione della Svizzera sul fronte dei dazi". Lo annuncia in una nota il Dipartimento federale delle finanze (DFF).
La volontà di proseguire i colloqui
Il Consiglio federale ha ribadito la propria volontà di proseguire i colloqui con gli Stati Uniti sulla situazione doganale dopo che l'amministrazione del presidente Donald Trump ha adottato dazi sui beni elvetici importati del 39%. Keller-Sutter e Parmelin partiranno dunque oggi per Washington, accompagnati da una piccola delegazione. A farne parte Helene Budliger Artieda, segretaria di Stato dell’economia (SECO), e Daniela Stoffel, segretaria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI). L’obiettivo è quello di presentare agli Stati Uniti "un’offerta più interessante che possa ridurre i dazi supplementari sulle esportazioni svizzere pur tenendo conto delle richieste statunitensi". Anche l'inviato speciale del Consiglio federale per gli Stati Uniti, l'ambasciatore Gabriel Lüchinger, sarà presente, ha indicato una portavoce del DFF a Keystone-ATS. Per il momento non è chiaro se ci sarà un contatto diretto tra il Governo svizzero e Trump. Il Consiglio federale provvederà a comunicare tempestivamente gli sviluppi rilevanti per il pubblico.