
La propaganda politica si è "intrufolata" alla festa federale di lotta, che si tiene questo fine settimana a Pratteln. Una festa che vuole celebrare non solo i costumi tradizionali svizzeri, ma anche quelli di altre culture. Per questo all'evento hanno partecipato ben 90 gruppi, che hanno sfilato prima dell'inizio delle gare. Tra questi anche il gruppo Russkji Basel, che ha sventolato la bandiera russa durante la sfilata. Ma non è stato solo questo a infastidire molti visitatori. Una donna del gruppo indossava una spilla a forma di "Z", simbolo della guerra di Putin.
Il gruppo sul proprio sito si definisce” indipendente, aconfessionale e politicamente neutrale". Ma l’apparizione del simbolo della propaganda russa ha creato scalpore, tanto che l'ambasciatore ucraino in Svizzera Artem Rybchenko, che aveva previsto una visita oggi, ha annullato la sua partecipazione, riferiscono diversi media svizzeri tedeschi. Stando al Sonntagsblick, Rybchenko non sarebbe stato invitato ufficialmente dagli organizzatori dell'evento, ma probabilmente da uno sponsor. "Volevo venire con degli amici, ma non è più un'opzione", ha dichiarato al giornale d’Oltralpe.
Dal canto suo gli organizzatori hanno preso le distanze da quanto è successo: "Ci dispiace molto per la situazione", ha commentato la portavoce Marion Tarrach a 20Minuten. “Degli oltre 4.000 partecipanti, una persona ha utilizzato la situazione per i propri scopi politici”. L'evento, ha aggiunto, "è una piattaforma per lo sport, la cultura e la socializzazione e non un palcoscenico per dichiarazioni politiche".