Il presidente di Mass-Voll Nicolas Rimoldi punta alla presidenza del Partito liberale radicale (PLR). Con lui come presidente, il partito ritroverebbe "libertà, amore per la patria e la forza di un tempo", ha dichiarato oggi il lucernese in una nota. La sua candidatura sembra tuttavia destinata a fallire, poiché non è membro del PLR. Rimoldi è nato nel 1995 a Neuenkirch, nel Canton Lucerna. È noto principalmente per essere il fondatore e presidente del movimento Mass-Voll, creato nel 2021, che si oppone alle misure restrittive adottate durante la pandemia di COVID-19, come l'obbligo di mascherine e il certificato COVID.

Rimoldi si è radicalizzato durante la pandemia, passando da un ruolo di giovane promessa del PLR svizzero, dove era attivo come vicepresidente dei Giovani Liberali di Lucerna, a una figura controversa nel panorama politico svizzero. Aveva lasciato i radicali nel settembre 2021. "Il limite è stato raggiunto. La Svizzera è sull'orlo della distruzione. Stiamo per perdere tutto ciò per cui un tempo ci siamo battuti: identità, libertà, sovranità, neutralità, sussidiarietà e democrazia diretta", ha affermato Rimoldi che non accetta questa situazione. Il PLR si trova a un bivio: "O lo riporto alla politica liberale, oppure i verdi che hanno dimenticato le loro radici prenderanno il sopravvento e condurranno il PLR alla rovina con la bussola puntata sull'UE". Una commissione interna al PLR è incaricata di raccogliere tutte le candidature alla presidenza che verranno presentate entro oggi. Il presidente radicale Thierry Burkart ha annunciato la sua partenza per ottobre.