Svizzera
“Il coronavirus c’è ancora”, campagna con il sorriso
Marco Jäggli
5 anni fa
La nuova campagna dell’UFSP punta a mantenere alta l’attenzione, ma lo fa con una serie di manifesti ironici pensati apposta per le attività delle vacanze

“I muscoli non proteggono dal virus, le regole d’igiene sì”, “Standing ovation per chi rispetta le regole d’igiene” e anche “Tenetevi a 1,5 di distanza. Tranne che davanti all’orinatoio”. Questi alcuni dei manifesti scelti dall’Ufficio federale della sanità pubblica nella nuova campagna di sensibilizzazione, “Il coronavirus c’è ancora”, che invita a mantenere alta la guardia in tutti gli ambiti della vita pubblica, dalle palestre al teatro fino a ristoranti e addirittura toilette. Una campagna che punta evidentemente sull’ironia per rinforzare un messaggio quantomai attuale, specialmente visto il continuo aumento dei casi in Svizzera, che ieri hanno sfiorato i 200 contagi in 24 ore.

“Da quando sono stati decisi ampi allentamenti dei provvedimenti volti a proteggere la popolazione dal nuovo coronavirus, la responsabilità individuale è diventata ancora più importante”, scrive l’UFSP nel comunicato. “Tutti coloro che si sono tenuti a distanza, si sono lavati regolarmente e accuratamente le mani, hanno starnutito nella piega del gomito e hanno indossato la mascherina quando non potevano tenersi a distanza hanno contribuito a impedire la diffusione del virus. L’UFSP esorta la popolazione a mantenere questo comportamento anche durante le vacanze. In montagna, in stazione, al distributore di benzina o in città: ‘Il virus non va in vacanza. Tenetevi a distanza!’”

La raccolta completa dei manifesti può essere vista a questo link, mentre qui sotto abbiamo messo una piccola selezione.

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