I vitigni ticinesi hanno dimostrato ancora una volta il loro potenziale, facendo vincere al nostro Cantone la maggior parte dei premi della 16esima edizione del Mondial du Merlot & Assemblages. Un concorso unico a livello internazionale dedicato interamente ai vini della famiglia Merlot, la cui cerimonia si è svolta oggi a Zurigo e dove, al termine della stessa, i vini premiati sono stati presentati a un pubblico curioso ed entusiasta, offrendo di conseguenza una bella vetrina a circa venti produttori presenti. Come maestro della cerimonia, l’organizzatrice del concorso – VINEA – ha scelto il ticinese Paolo Basso: il miglior sommelier del mondo.

Sono stati circa 430 i vini presentati dai 175 produttori presenti, provenienti da ben 14 Paesi, e che hanno preso parte al concorso tenutosi a Sierre. Lì sono stati degustati dei cru di Francia, Italia, Spagna, Germania, Brasile e tante altre nazioni. Una dimostrazione, questa, del l’attrattività che ha questa competizione, la cui credibilità spetta al triplo patronato di OIV (Organizzazione internazionale della vigna e del vino), USOE (Union Suissse de Oenologues) e VINOFED (Fédération internationale des Grands Concours de Vins et Spiritueux) il cui segretariato permanente è gestito dalla VINEA.

L’eccezionale qualità dei vini pregiati portati a concorso - che combinano complessità armonica e struttura-  è stata sottolineata dalla giuria, composta da degustatori internazionali. Questa ha poi assegnato una medaglia Grand Or alla Cantina Ra Canva di Biasca, nonché 66 medaglie d’oro e 58 d’argento. La miglior distinzione è stata poi conferita a 21 cru ticinesi, 10 vallesani, 3 vodesi e 3 neocastellani. A livello internazionale, quattro medaglie d’oro vanno all’Italia, due alla Francia e una al Brasile, all’Uruguay, alla Slovenia e alla Cechia.

Il concorso internazionale assegna dei premi particolari: il Ticino si distingue ottenendo con bravura 6 delle 9 categorie, tra cui quella del miglior vino del concorso e del miglior Merlot puro svizzero per “L’Icaro Riserva” 2020 della Cantina Ra Canva di Biasca; il miglior Merlot estero è invece italiano. Il Vallese si è aggiudicato i premi per le migliori cantine delle vecchie annate (Merlot les Titans 2017 de Provins). Tornando al Ticino, una menzione particolare è stata data alla Cantina Reva di Urs Hauser di Contone, che ha conquistato i due primi posti della categoria Gran Maestro. Infine, il premio VINOFED è stato vinto da Tamborini Carlo SA di Lamone.