
Avvertimento ai clienti di dodici banche elvetiche: è in atto un attacco da parte di pirati informatici, i cosiddetti "hacker", i quali utilizzano un nuovo e sofisticato virus per accedere ai dati personali contenuti nei computer senza lasciare traccia.
La notizia è stata pubblicata dal giornale "Handelszeitung" e confermata dall'esperto di sicurezza della società Switch (registra i domini sul web), Serge Droz.
Il virus con cui i pirati entrano nella posta elettronica si chiama Retefe. Quando il cliente apre la pagina di e-banking del suo istituto di credito, viene dirottato su un server che presenta una pagina simile a quella vera della sua banca. Se si inseriscono i dati quali la password, vengono registrati in modo truffaldino. L'esperto Droz invita chi ha qualche sospetto di essere stato truffato a contattare subito la propria banca.
La truffa per il momento concerne anche banche in Austria, Germania e Giappone. Impossibile fin qui risalire agli autori.
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