L'appello
Gaza, 130mila firme per dire che "l'inazione della Svizzera è sempre più intollerabile"
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Ats
3 giorni fa
Le sottoscrizione sono state raccolte dal PS e consegnate oggi alla Cancelleria federale. il copresidente Cédric Wermuth: "Il Consiglio federale, in particolare Ignazio Cassis, non può più rimanere in silenzio".

Il PS Svizzero ha consegnato oggi alla Cancelleria federale le firme del suo appello per Gaza: secondo il partito "l'inazione della Svizzera ufficiale sta diventando sempre più intollerabile". Circa 130'000 persone chiedono al consigliere federale Ignazio Cassis di agire immediatamente. Le circa 130'000 sottoscrizioni sono state raccolte in poco più di una settimana, indica il Partito socialista svizzero (PS) in un comunicato odierno.

"Cassis non può più restare in silenzio"

"Ora che le firme sono state consegnate alla Cancelleria federale, che 55 ex diplomatici, due ex consigliere federali e numerosi collaboratori del DFAE hanno chiesto un intervento, il Consiglio federale, in particolare Ignazio Cassis, non può più rimanere in silenzio", afferma il copresidente del PS Svizzero Cédric Wermuth, citato in un comunicato. "Le nostre richieste al Consiglio federale rimangono invariate" - spiega Mattea Meyer, copresidente del PS Svizzero. "Sostenere gli sforzi internazionali per garantire che gli aiuti umanitari possano nuovamente raggiungere la popolazione della Striscia di Gaza, condannare i crimini di guerra e prevenire la minaccia di pulizia etnica, adottare le sanzioni dell'Ue contro i coloni israeliani, riconoscere lo Stato palestinese e intensificare gli sforzi per garantire il rilascio degli ostaggi ancora detenuti da Hamas".