Il rapporto del gruppo di lavoro delle Commissioni della gestione (CdG) del parlamento in merito alla fuga di notizie durante la pandemia di Covid-19 si concentra in modo unilaterale sull'ex capo della comunicazione del Dipartimento federale dell'interno (DFI) Peter Lauener. Lo afferma lo stesso DFI, in una presa di posizione con la quale critica la relazione resa nota oggi. Stando ai servizi di Alain Berset, il rapporto ha quindi una possibile influenza sul procedimento penale in corso e viola potenzialmente il principio della separazione dei poteri. Nella sua reazione, il DFI sottolinea inoltre come sia stato il solo dipartimento ad aver sporto due denunce sulle indiscrezioni in tempi di pandemia. Tra le altre cose, evidenzia poi come i contatti regolari con il CEO di Ringier Marc Walder fossero legati alla volontà di quest'ultimo di fornire supporto e idee su vari progetti. L'accusa è invece che si trattasse di vere e proprie soffiate ai media contenenti informazioni confidenziali.
Per il Dipartimento dell'interno il rapporto del CdG si concentra in modo unilaterale sull'ex capo della comunicazione Peter Lauener e ha quindi una possibile influenza sul procedimento penale in corso.