
Fatturato trimestrale record per Swisscom, sulla scia dell'acquisizione di Vodafone Italia: nei primi tre mesi il gruppo ha totalizzato ricavi per 3,8 miliardi franchi, in progressione del 39% su base annua. Stando ai dati diffusi stamani dal principale operatore telecom elvetico - quotato in borsa, ma di proprietà della Confederazione per il 51% - il risultato operativo Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) al netto degli oneri di leasing è aumentato del 18%, attestandosi a 1,3 miliardi; su base comparabile si registra però una flessione del 4%. L'utile netto è diminuito del 19% a 367 milioni. I fattori che hanno contribuito al calo sono stati la flessione del giro d'affari in Svizzera (-1% a 2,0 miliardi) e le maggiori spese legate all'operazione Vodafone Italia che, come previsto, non sono ancora state compensate dalle sinergie.
"Swisscom procede nella giusta direzione"
"L'andamento degli affari nel primo trimestre è in linea con le aspettative", afferma il Ceo Christoph Aeschlimann, citato in un comunicato. "Swisscom procede nella giusta direzione. Il nostro costante impegno a favore della qualità e i nostri investimenti nell'infrastruttura danno i loro frutti", aggiunge il dirigente. "Sono particolarmente lieto che l'integrazione di Vodafone Italia stia procedendo come previsto: l'acquisizione italiana crea un elevato valore aggiunto per tutti gli stakeholder" - cioè per azionisti, dipendenti, clienti - "e rafforza Swisscom nel suo complesso".
Le previsioni per il 2025
Riguardo al 2025 i vertici confermano le previsioni, che vertono su un fatturato di 15,0-15,2 miliardi, un Ebitda (sempre senza spese di leasing) di circa 5,0 miliardi e investimenti di 3,1-3,2 miliardi, di cui circa 1,7 miliardi nella Confederazione. Per conoscere la reazione della borsa alle novità odierne occorre attendere l'apertura del mercato alle 09.00. Dall'inizio dell'anno il corso dell'azione Swisscom - che fa parte dello SMI, l'indice dei 20 principali titoli quotati sul mercato di Zurigo, e che è considerata un valore molto difensivo - è salito dell'8%. La performance sull'arco di un anno è del +10%, mentre nel periodo di un lustro si registra +9%.