Svizzera
Ex capo task force: “Mascherina all’interno in tutta la Svizzera”
Foto CdT/ Chiara Zocchetti
Foto CdT/ Chiara Zocchetti
Keystone-ats
4 anni fa
Matthias Egger suggerisce misure più stringenti: “Se aspettiamo, dovremo prendere misure ancora più drastiche”

L’ex capo della task force Covid-19 della Confederazione, Matthias Egger, chiede nuove misure di contenimento del virus a livello nazionale. Secondo l’epidemiologo bernese, sarebbe sensato rendere obbligatorio l’uso della mascherina nei locali chiusi. Anche il telelavoro dovrebbe essere raccomandato, afferma in un’intervista pubblicata oggi dalle testate di Tamedia in lingua tedesca. Per quanto riguarda le manifestazioni, i Cantoni possono decidere di limitare il numero di partecipanti, come ha fatto ad esempio Ginevra ieri, osserva Egger. A suo avviso, la chiusura di bar, club e discoteche è un’altra misura che avrebbe senso in alcuni cantoni perché è noto che molte persone si infettano in questi luoghi.

Non c’è invece bisogno di proclamare di nuovo la “situazione straordinaria” perché, afferma, secondo la legge sulle epidemie il Consiglio federale, d’intesa con i Cantoni, può adottare misure supplementari anche in una situazione particolare. Egger aggiunge che il divieto di organizzare eventi importanti non è invece appropriato fintanto che i concetti di protezione funzionano. Egli vede un problema soprattutto nelle grandi feste di famiglia che coinvolgono diverse generazioni. Sulla base di casi noti, si può affermare che in occasione di tali festeggiamenti vi è un aumento del rischio di infezione. Per l’epidemiologo, un ulteriore contenimento deve essere evitato a tutti i costi, quindi bisogna agire subito. “Se continuiamo ad aspettare, dovremo prendere misure ancora più drastiche in seguito”.

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