Svizzera
Disoccupazione immutata al 2% a luglio
Immagine CdT
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Keystone-ats
2 anni fa
Il numero di disoccupati in Svizzera risulta invariato rispetto a giugno, ma è sensibilmente diminuito in confronto all’anno scorso. In Ticino il tasso a luglio si è attestato al 2,3%

La disoccupazione rimane stabile in Svizzera e si conferma ai minimi da oltre 20 anni: il tasso dei senza lavoro si è attestato al 2,0% in luglio, confermando il dato di giugno. Su base annua si registra una contrazione di 0,8 punti. In Ticino nel settimo mese dell’anno il tasso si è attestato al 2,3% (immutato rispetto a giugno e -0,5 punti in confronto a luglio 2021), nei Grigioni allo 0,6% (-0,1 e -0,4 punti).

Iscritti agli URC, il numero più basso da dicembre 2001
Stando ai dati diffusi oggi dalla Segreteria di Stato dell’economia (Seco) il numero delle persone senza impiego iscritte agli uffici regionali di collocamento (URC) è sceso a 91’474, in flessione di 1037 rispetto a giugno e di 36’805 nel confronto con lo stesso mese del 2021. Si tratta inoltre del numero più basso dal dicembre 2001, mentre per il tasso fa stato l’analogo 2,0% del novembre dello stesso anno.

I dati durante la pandemia e quelli più alti
A titolo di confronto, nel momento più critico della pandemia (gennaio 2021) era stata sfiorata quota 170’000 disoccupati, con un tasso al 3,7%. Le quote di senza lavoro registrate dalla Seco sono comunque tradizionalmente basse: negli ultimi 20 anni il valore mensile più elevato è stato del 4,3%, osservato nel gennaio 2004. Va anche sottolineato come i dati sulla disoccupazione non tengano conto di coloro che hanno esaurito il diritto a ricevere le prestazioni e che ad esempio vivono di risparmi o si trovano a beneficio dell’assistenza.

Giura primato negativo, Appenzello interno ha meno disocuppati
In Ticino nel mese di luglio appena archiviato il tasso dei senza lavoro si è attestato al 2,3% (invariato rispetto a giugno, -0,5 su base annua), nei Grigioni allo 0,6% (-0,1 e -0,4). I cantoni romandi rimangono i più colpiti dalla disoccupazione, pur restando tutti ampiamente sotto la soglia psicologica del 4%. Con un tasso del 3,8% il primato negativo spetta al Giura; seguono Ginevra (3,7%), Vaud (3,0%) e Neuchâtel (2,8%). Fra gli ultimi due si inserisce Basilea Città (2,9%). Con un tasso dello 0,6%, Appenzello interno è invece il cantone con meno disoccupati. Il motore economico della nazione, Zurigo, è all’1,7%, meno della media nazionale.

La situazione in Ticino e Grigioni
Il Ticino è al settimo posto fra i più toccati dal problema, mentre i Grigioni sono al terzo rango nella graduatoria dei meno colpiti. In termini assoluti, da Airolo a Chiasso si contano 3847 disoccupati (-32 mensile, -854 annuo), mentre nel cantone con capoluogo Coira la cifra è di 659 (-105 e -368).

Disoccupazione giovanile e over 50
Tornando all’ambito nazionale, il tasso si attesta all’1,8% fra i giovani (15-24 anni), con rispettivamente una progressione di 0,1 punti (mese) e una flessione di 0,9 punti (anno). I lavoratori ultra 50enni sono al 2,1% (-0,1 e -0,8). I disoccupati di lunga durata (cioè quelli iscritti agli URC da oltre un anno) erano 19’265, l’8,0% in meno di giugno e il 43,4% in meno di dodici mesi prima: 155 giovani, 9039 25-49enni e 9990 ultra 50enni.

La nazionalità
Leggendo i dati in base alla nazionalità, gli svizzeri presentano una quota di senza lavoro dell’1,4% (nessuna variazione mensile, -0,7 annuo), gli stranieri del 3,4% (-0,1 e -1,3). Per paese di provenienza, i tassi sono più elevati per i bulgari (6,5%) e gli africani (6,2%), che la Seco considera nel loro insieme. L’Ue è al 2,8%. Riguardo ai principali paesi confinanti, la Francia è al 3,9%, l’Italia al 3,0% e la Germania all’1,9%.

Le persone in cerca di impiego e posti vacanti
Complessivamente, afferma ancora la Seco, le persone in cerca d’impiego registrate nel mese scorso erano 163’315, il 3,3% in meno rispetto a giugno e il 25,5% in meno di dodici mesi prima. Tale cifra comprende, oltre ai disoccupati iscritti, le persone che frequentano corsi di riconversione o di perfezionamento, che seguono programmi occupazionali o che conseguono un guadagno intermedio. Il numero dei posti vacanti annunciati presso gli uffici di collocamento era pari a 68’004 (-3738 mensile e +11’192 annuo).

Lavoro ridotto conteggiato nel mese di maggio 2022
I funzionari di Berna hanno pubblicato anche i dati relativi al lavoro ridotto per il mese di maggio (ultimo dato disponibile): ha colpito 5552 persone, ovvero 1315 in meno rispetto al mese precedente. Il numero delle aziende interessate è sceso di 217 unità (-18%) portandosi a 960. Il numero delle ore di lavoro perse è calato del 15% a 52’666.

Persone che hanno esaurito il loro diritto all’indennità a maggio 2022
Secondo i dati provvisori forniti dalle casse di disoccupazione, nel corso del mese di maggio 2022, 2’481 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione.

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