
Il popolo si esprimerà in merito all'adesione della Svizzera al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. Oggi un'Alleanza composta da rappresentanti di vari partiti e organizzazioni, ha depositato oltre 135'000 firme alla Cancelleria federale.
"È ora che la Svizzera aderisca"
Il Trattato è entrato in vigore nel 2021 e vieta le armi nucleari nel diritto internazionale. Colma inoltre una lacuna in quello internazionale umanitario: le armi nucleari sono ora esplicitamente proibite come le altre di distruzione di massa. È ora che anche la Svizzera vi aderisca, secondo un'alleanza formata da PS, Verdi e Partito evangelico, nonché numerose organizzazioni, tra cui il Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE), Greenpeace, Terres des hommes e l'Alleanza internazionale per l'abolizione delle armi nucleari (Ican). Le oltre 135'000 firme raccolte rappresentano un segnale forte a favore del disarmo, ha dichiarato Noemi Buzzi del GSsE ai media a Berna. A suo avviso, attualmente le minacce nucleari stanno tornando ad essere socialmente accettabili.
