Svizzera
Crisi, patria ed economia: di questo parla Albert Rösti per celebrare la festa nazionale
©Gabriele Putzu
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Ats
3 giorni fa
Il consigliere federale a capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) oggi nel Canton Giura ha tenuto il suo primo discorso nell'ambito dei festeggiamenti del 1. agosto.

In occasione delle celebrazioni per la festa nazionale, oggi pomeriggio il consigliere federale Albert Rösti ha tenuto un primo discorso a Bonfol, nel Giura, in cui ha posto l'accento sui concetti di crisi e di patria senza dimenticare l'importanza della stabilità economica della Svizzera.

"È difficile stare al passo con tutte le escalation"

Il capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha innanzitutto parlato delle crisi che stanno attraversando il mondo, soffermandosi sulla pandemia da coronavirus e le guerre in Ucraina e nel Medio Oriente. "Il ritmo delle escalation è talvolta così elevato che è difficile stare al passo e presto vengono dimenticate", ha affermato il politico democentrista in riferimento al conflitto militare tra India e Pakistan all'inizio di maggio. Tutto ciò è in netto contrasto con i festeggiamenti gioiosi in Svizzera, che "fortunatamente risente solo in misura limitata" delle crisi. La Confederazione è infatti un paese con buone infrastrutture, istituzioni efficienti, certezza del diritto, garanzia della proprietà, un'economia fiorente, grande prosperità, un ambiente pulito e un'elevata qualità della vita. "Grazie a un'economia forte possiamo permetterci un livello salariale elevato", ha proseguito il bernese. La Svizzera ha un debito pubblico inferiore rispetto ad altri paesi e il franco è una delle valute più stabili al mondo.

"Un segno di forza"

Molti hanno "ricominciato a prendere coscienza" dell'importanza della patria quando Blatten (VS) è stato sepolto sotto una valanga di detriti e "i suoi abitanti hanno perso il loro villaggio, la loro patria". La visita a Blatten ha colpito Rösti nel profondo e gli ha dato molto da pensare. Non si tratta solo di perdite materiali, ma anche della comunità del villaggio, del legame con gli antenati e dei ricordi personali che risalgono all'infanzia. Il fatto che la popolazione voglia ricostruire il proprio villaggio è un segno della forza della Svizzera. Gli abitanti hanno potuto contare su donazioni da tutto il paese e sulla rapida reazione della Confederazione. Blatten ha dimostrato "che la Svizzera è una comunità che funziona".

L'agenda di Rösti per il 1. agosto

A Bonfol il consigliere federale ha dato il via a un tour che lo porterà a pronunciare, oggi e domani, altre cinque allocuzioni in altrettante località della Svizzera tedesca e romanda.