Svizzera
Credit Suisse, annullata la svalutazione degli AT1: “Nessuna base legale”
©Gabriele Putzu
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Keystone-ats
2 giorni fa
Secondo il Tribunale amministrativo federale l’azzeramento deciso dalla FINMA durante il salvataggio della banca, poi rilevata da UBS, non aveva alcuna base legale.

Il Tribunale amministrativo federale (TAF) annulla la svalutazione delle obbligazioni AT1 (Additional Tier 1) di Credit Suisse (CS) nell'ambito dell'acquisizione dello stesso CS da parte di UBS. La misura disposta dall'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) non ha alcuna base legale. Lo ha stabilito il TAF in una decisione parziale. Un duro colpo per la Confederazione e un primo importante successo per i risparmiatori coinvolti. 

La svalutazione delle obbligazioni AT1

All'origine della fattispecie vi è il pacchetto di misure adottato dal Dipartimento federale delle finanze, dalla FINMA, dalla Banca nazionale e dalle due banche CS e UBS nell'ambito dell'operazione di salvataggio del 19 marzo 2023, indica oggi il TAF. Parte del pacchetto è appunto la svalutazione delle obbligazioni AT1, di un valore nominale di circa 16,5 miliardi di franchi. In un'ordinanza in regime d'emergenza, il Consiglio federale ha autorizzato la FINMA a emanare la relativa decisione. Per il governo la crisi del CS è stata straordinaria: in questo contesto ha emesso un'ordinanza basandosi direttamente sulla Costituzione federale.

3000 persone hanno fatto ricorso

Alla decisione della FINMA si sono opposti 3000 ricorrenti in circa 360 procedimenti. Il TAF ha dato loro ragione: tutti i procedimenti sono sospesi fino a quando non sarà pronunciato l'annullamento definitivo.

No comment da UBS, Finma e DFF

Né UBS, né l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Finma) e neppure il Dipartimento federale delle finanze (DFF) commentano la decisione del TAF. La Finma prende atto della decisione della corte, che verrà ora analizzata, ha indicato un portavoce all'agenzia Awp. Stessa risposta da parte del DFF, che aggiunge: "sottolineiamo che la Confederazione e il DFF non sono parti in causa nel procedimento". UBS non prende posizione sulla decisione, ha fatto sapere il gruppo. In passato esponenti della banca avevano comunque più volte sottolineato che la svalutazione delle obbligazioni AT1 era stata un elemento molto importante per l'operazione di acquisto del concorrente.

Azione UBS in perdita

Alla borsa di Zurigo l'azione UBS si presenta in perdita: alle 13.45 lasciava sul terreno l'1,2%, in un mercato generalmente orientato a ribasso dello 0,3%.