
È il procuratore argoviese Christoph Rüedi il procuratore federale straordinario incaricato di indagare sulla fuga di notizie in relazione al tentativo di ricatto cui è stato oggetto il consigliere federale Alain Berset nel 2020 operato da quella che sembra essere una sua ex amante, con la quale ha intrattenuto una relazione fra il 2012 e il 2013.
Rüedi è stato nominato procuratore federale straordinario dall’autorità di vigilanza del Ministero pubblico della Confederazione (AV-MPC) alla fine di ottobre, ha indicato la stessa istanza a Keystone-ATS confermando notizie pubblicate dai giornali di Tamedia.
Violazione del segreto di ufficio per articolo
L’autorità di vigilanza aveva annunciato lo scorso settembre che avrebbe nominato un procuratore straordinario cui spetta il compito di esaminare la denuncia penale presentata dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC) per violazione del segreto d’ufficio.
Il 17 settembre scorso il MPC aveva chiesto la nomina di un procuratore pubblico straordinario in relazione a un articolo apparso sul settimanale “Weltwoche”, un organo di stampa vicino all’UDC. Il settimanale si appoggiava a documenti confidenziali d’inchiesta sul tentativo di ricatto nei confronti di Berset. In relazione a questo articolo, il MPC ha presentato denuncia penale all’AV-MPC per violazione del segreto d’ufficio.
Abuso di fondi pubblici non è indagato da Rüedi
La “Weltwoche” aveva riportato i dettagli del caso riferendosi ad informazioni confidenziali. L’articolo accusava anche il ministro della sanità di aver usato fondi pubblici nel trattare il caso, un rimprovero che non è oggetto delle indagini di Rüedi.
Donna condannata
Nel novembre 2020, sempre la “Weltwoche” aveva reso pubblica la condanna - risalente al settembre 2020 - con la condizionale inflitta dal MPC alla donna per tentata estorsione contro il consigliere federale friburghese. La sentenza è legalmente vincolante. Il diretto interessato, Alain Berset, aveva dichiarato che si trattava di una “questione privata” ormai liquidata.
Il ricatto
È noto che la verosimile ex amante abbia cercato di ricattare Berset, minacciando di rivelare il contenuto di documenti privati. In reazione, il ministro socialista ha presentato denuncia penale. Stando al decreto d’accusa, in un primo momento la donna avrebbe chiesto a Berset di regolare un debito in sospeso versandole 100mila franchi, una richiesta che la stessa donna ha poi ritirato.
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