
La polizia cantonale di Basilea-Città ha arrestato il presunto autore di alcuni avvelenamenti di rapaci scoperti negli anni scorsi. Il sospetto è denunciato per vari reati, tra cui violazione delle leggi federale sulla protezione degli animali, sulla caccia e sui prodotti chimici.
L’uomo faceva uso di un pesticida vietato in Svizzera
Dall’estate 2020, al Dipartimento cantonale della caccia e della fauna selvatica sono stati segnalati i ritrovamenti di sei falchi pellegrini e due poiane, tutti morti avvelenati, riferisce una nota odierna della polizia. Le indagini degli specialisti di animali della polizia cantonale di Basilea Città hanno appurato che gli uccelli rapaci errano tutti morti intossicati da carbofuran, un pesticida utilizzato per controllare gli insetti su molte varietà di colture di campo (tra cui patate, mais e soia), ma vietato in Svizzera o soggetto a rigorose restrizioni a causa degli effetti sulla salute e sull’ambiente.
L’arresto scattato dopo la perquisizione domiciliare
Lunedì scorso, la polizia ha fermato il sospetto, in seguito a una perquisizione domiciliare. Dopo l’interrogatorio è scatta la denuncia alla Procura cantonale.
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