Svizzera
Altri 200 milioni alle aziende in difficoltà
Immagine CdT/Gabriele Putzu
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Keystone-ats
4 anni fa
I cantoni avranno a disposizione altri 200 milioni di franchi per le ditte in difficoltà a causa del coronavirus. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale, attingendo alle proprie riserve

Finora i Cantoni hanno concesso alle imprese contributi a fondo perso per circa 4,25 miliardi, di cui 3,5 miliardi sono finanziati dalla Confederazione. Per fornire alle aziende particolarmente dalla pandemia un sostegno supplementare a quello previsto per i casi di rigore, Berna ha stanziato altri 200 milioni di franchi, modificando così l’ordinanza Covid-19 che dovrebbe entrare in vigore il 1° dicembre. Secondo un sondaggio condotto all’inizio di novembre la maggioranza dei cantoni crede che i 300 milioni finora stanziati dal Consiglio federale per i casi di rigore particolari dovrebbero essere sufficienti. Tuttavia, altri ravvisano la necessità di un intervento supplementare e chiedono maggiori fondi. Da qui la decisione del Governo.

Ripartizione dei fondi

I fondi supplementari saranno ripartiti tra i Cantoni sulla base della medesima chiave di ripartizione applicata per la prima tranche (60% secondo il PIL, 30% secondo la popolazione residente e 10% secondo la media di pernottamenti). Per i casi di rigore particolari sono quindi a disposizione complessivamente 500 milioni di franchi provenienti dalla riserva del Consiglio federale.

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