Consiglio federale
30 km/h sulle strade principali? "Possibili con condizioni"
© Città di Locarno
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Ats
2 giorni fa
La perizia tecnica, già oggi richiesta per ridurre il limite di velocità sulle cosiddette "strade a prevalenza motorizzata", dovrà in futuro dimostrare che il provvedimento non causa lo spostamento del traffico verso strade residenziali.

Anche in futuro sarà possibile limitare a 30 km/h la velocità sulle strade principali all'interno delle località, ma i criteri da soddisfare saranno inaspriti. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale, che ha inviato in consultazione una modifica d'ordinanza. Nulla cambierà per le strade di quartiere. La perizia tecnica, già oggi richiesta per ridurre il limite di velocità sulle cosiddette "strade a prevalenza motorizzata", dovrà in futuro dimostrare che il provvedimento non causa lo spostamento del traffico verso strade residenziali. Lungo le strade principali limitate a 30 km/h non potranno inoltre esserci incroci con precedenza da destra e le "strisce gialle" saranno consentite.

"Il progetto tiene in considerazione diverse preoccupazioni"

L'ordinanza, che risponde a una mozione adottata dal Parlamento, precisa anche che lungo gli assi principali sarà possibile ridurre temporaneamente il limite di velocità per ragioni di protezione fonica fino a quando non saranno posati rivestimenti fonoassorbenti. "Il progetto non prevede pertanto alcun divieto generale del limite di 30 km/h sulle strade a prevalenza motorizzata", sottolinea il Governo in un comunicato. In questo modo "il progetto tiene in considerazione diverse preoccupazioni emerse da casi concreti". Per le strade residenziali non cambierà nulla. Nella nota l'Esecutivo ricorda che dal 1° gennaio 2023 le esigenze sono state semplificate, in quanto non più vincolate a una perizia tecnica: il limite di 30 km/h può essere introdotto anche esclusivamente allo scopo di migliorare la qualità della vita, ovvero anche in assenza di motivazioni legate alla sicurezza o al contenimento dell'impatto ambientale.

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