
Il presunto autore dell’aggressione all’acido ai danni di una 24enne, avvenuto lo scorso giovedì in un parcheggio sotterraneo a Neuchâtel, è stato identificato. Si tratta dell’ex ragazzo della vittima, che nel frattempo ha potuto lasciare il Centro ospedaliero universitario vodese (CHUV) di Losanna.
In una nota odierna le autorità neocastellane fanno alcune precisazioni riguardo al presunto autore: “Per mettere a tacere alcune voci che sono state diffuse dalle reti sociali, viene precisato che non si tratta di un attacco terroristico. Il presunto autore proviene dall’Afghanistan”, hanno comunicato oggi il pubblico ministero e la polizia di Neuchâtel. “Vive in Svizzera da diversi anni e ha avuto una relazione sentimentale con la vittima per qualche mese”.
“Dopo essere diventato maggiorenne, l’imputato è stato condannato come recidivo per un reato che non ha nulla a che vedere con i fatti di cui è attualmente accusato, in relazione alla legge federale sugli stranieri e l’integrazione. Il ragazzo è noto alla polizia di Neuchâtel per essere stato coinvolto in attività criminali quando era minorenne. In questa fase dell’inchiesta, non ammette i fatti”, si legge nel comunicato.
I testimoni “hanno fornito molti particolari utili all’indagine”, ha aggiunto la polizia. Le ragioni del crimine, la sua preparazione come anche i dettagli della sua esecuzione dovranno ancora essere indagati.
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