
Si profila un decreto d'accusa per omissione di soccorso per due degli organizzatori del rave party di Roveredo, costato la vita a una 19enne del Luganese. Si tratta di un 37enne italiano e un 26enne ticinese. Lo anticipa la Rsi, spiegando che il procuratore pubblico grigionese Lorenzo Baldassarre lo ha comunicato negli scorsi giorni all'avvocato della famiglia della giovane.
Già prosciolto uno degli organizzatori
Ricordiamo che ad agosto la procura grigionese ha chiuso l’inchiesta su uno dei tre organizzatori del rave party di Roveredo. Nei confronti del 42enne italiano si profila un decreto d’abbandono. Non sarebbero stati individuati gli estremi per promuovere l’accusa di omissione di soccorso.
Il dramma al rave party
La giovane è morta a fine novembre 2022 all'Ospedale San Giovani di Bellinzona, dove era stata portata da quattro persone in condizioni gravissime dopo essersi sentita male durante un rave party organizzato alla diga della Roggiasca.