Calcio
Una folla renana abbraccia Shaqiri e compagni
© Screenshot/X
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Ats
2 giorni fa
Decine di migliaia di tifosi renani hanno festeggiato domenica sera fino a notte fonda il 21° titolo del Basilea. I rossoblù non si laureavano campioni svizzeri dal 2017.

La squadra renana si è riunita intorno alle 20.30 sul balcone del casinò cittadino per salutare la folla entusiasta a Bärfusserplatz. Questo titolo è frutto anche del ritorno del figliol prodigo, Xherdan Shaqiri, decisivo soprattutto nella fase finale del campionato. 'XS' è stato accolto in maniera euforica, così come il resto della compagine rossoblù. Gran parte della città si è colorata di rosso e blu in pochissimo tempo. I festeggiamenti del titolo coincidono con l'apertura dell'Eurovision Song Contest. Migliaia di visitatori, infatti, sono già giunti in città in vista del prossimo fine settimana.

"Non avrei mai pensato di vivere un'esperienza simile", ha detto un emozionato David Degen, presidente dell'FCB ed ex giocatore dei renani. Il vice allenatore Davide Callà, inoltre, ha promesso ai tifosi che la squadra completerà la doppietta. Per farlo, dovrà battere il Bienne in finale di Coppa il 1° giugno al Wankdorf.

Le autorità di Basilea avevano dato il via libera ai festeggiamenti in città e decine di migliaia di tifosi renani hanno colto immediatamente l'occasione. Dal balcone di Bärfusserplatz i giocatori basilesi si sono uniti alla folla renana intonando cori e sventolando bandiere. In ogni caso la celebrazione ufficiale dello scudetto è prevista per il 24 maggio. 

La sicurezza

"I festeggiamenti sono stati pacifici e sono durati fino alle 22:15", ha fatto sapere il Cantone, precisando che i sanitari hanno dovuto prestare assistenza medica a diverse persone. Tuttavia i trasporti pubblici nel centro renano hanno dovuto essere sospesi a causa del gran numero di tifosi accorsi in piazza. In occasione dei bagordi, i sanitari sono dovuti intervenire in una decina di occasioni. Infine, i pompieri di Basilea sono intervenuti lungo la via della Steinenvorstadt per un allarme incendio, rivelatosi poi tuttavia essere solo una forte folata di fumo causata da un fumogeno.