Stanotte probabilmente non avrà dormito. Comprensibile, visto che dopo l’incredibile gol messo a segno ieri contro il Milan il portiere del Benevento Alberto Birgnoli - la scorsa estate a un passo dal Lugano - è entrato nella storia del calcio. Sia per essere entrato nel club dei portieri goleador, sia per aver contribuito al primo punto del Benevento in Serie A.

Brignoli raggiunge così i colleghi italiani Michelangelo Rampulla (il primo a segnare in Serie A), Massimo Taibi e Marco Amelia. Ma l’elenco dei portieri bomber non finisce qui.

In Sudamerica primeggiano gli inarrivabili Rogerio Ceni (120), José Luis Chilavert (62) e René Higuita (41), imitati in Europa dal bulgaro Dimitar Ivankov (42). Ma tutti e quattro tiravano rigori e punizioni. 

In Germania ricordiamo l’ex Bayer Leverkusen e Bayern Monaco Hans-Jörg Butt, specialista dagli undici metri con ben 32 centri. Il suo collega e connazionale Jens Lehmann può invece fregiarsi di un pareggio da lui siglato su azione nel 1997 nel derby tra Schalke e Borussia Dortmund, dopo essere andato a segno già due anni prima (ma su rigore) contro il Monaco 1860.

Alla lista si aggiungono anche lo spagnolo Andrés Palop, il turco Sinan Bolat (che segnò addirittura in Champions League), la leggenda danese Peter Schmeichel, l’inglese Paul Robinson e il bosniaco Asmir Begovic.

Il sudafricano del Baroka FC, Oscarine Masuluke, può addirittura vantarsi della candidatura al Puskas Award grazie a una rovesciata al 95° con cui ha permesso alla propria squadra di pareggiare contro gli Orlando Pirates.

I bomber rossocrociatiAnche la Svizzera annovera diversi numeri 1 finiti sul tabellino dei marcatori. Il 21 febbraio 2015 il portiere dell'Augsburg e della Nazionale Marwin Hitz trova il clamoroso gol del pareggio contro il Bayer Leverkusen sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Prima di lui anche Eldin Jakupovic ha realizzato un gol in zona Cesarini, il 29 settembre 2007, nel 3-3 tra il suo GC e lo Young Boys.

Nel marzo del 2008 l’allora portiere dell’Under 17 René Borkovic aveva segnato nell'incontro Croazia-Svizzera del campionato europeo di categoria.

Tornando indietro nel tempo troviamo Roger Berbig (dal 1971 al 1984 in forza al Grasshoppers) e Erich Burgener (dal 1970–1981 al Losanna), che però segnò giocando da attaccante. Un esperimento che il suo allenatore non ripropose visto che in quell'occasione la sua riserva incassò ben 6 reti.

Il gol di Hitz

Il gol di Jakupovic

Il gol di Oscarine Masuluke, candidato al Puskas Award

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