La prima giornata dei Campionati Europei in vasca corta, iniziati questa mattina a Lublino (Polonia) e in programma fino al 7 dicembre, ha regalato subito risultati importanti alla delegazione svizzera. Noè Ponti ha dominato i 50 metri delfino, mentre Gaia Rasmussen e Flavio Bucca hanno centrato le semifinali dei 200 dorso, confermando un avvio di rassegna molto promettente. Lo comunica Swiss Aquatics.

Il primatista mondiale della distanza, Noè Ponti, ha impresso fin dal mattino il proprio sigillo sulla gara, chiudendo le batterie in 21’’86, miglior tempo assoluto e unico sotto i 22 secondi. In semifinale il ticinese ha poi accelerato ulteriormente, nuotando in 21’’51: nuovo record dei campionati e distacco netto su tutti gli avversari. «Finalmente un tempo che mi soddisfa», ha commentato, spiegando di aver modificato la frequenza dei movimenti assieme al suo coach Massimo Meloni. La finale è in programma domani alle 19:05, preceduta per Ponti dalle batterie dei 100 misti.

Nei 200 dorso, Gaia Rasmussen ha affrontato le prime batterie di sempre a livello élite con coraggio e ritmo alto. Il suo 2’07’’80 le è valso la semifinale, anche se la 21enne ginevrina ha ammesso di non essere pienamente soddisfatta. Nel pomeriggio ha chiuso 12ª in 2’08’’25, un risultato che le ha comunque regalato una prima esperienza «stressante ma entusiasmante». Domani sarà di nuovo in acqua nei 200 stile libero.

Splendida giornata anche per il 20enne Flavio Bucca, che ha centrato la semifinale dei 200 dorso con il personale di 1’53’’72, migliorato ulteriormente in semifinale fino a 1’53’’54 che gli vale il 14° posto. Bucca si è detto «sorpreso e molto soddisfatto» dei continui progressi, frutto del lavoro con il nuovo allenatore Pablo Kutscher e del clima motivante del team di Uster.