Non lo aveva mai nascosto, neanche all'inizio dello scorso settembre quando sbarcò a Cornaredo: Fabio Liverani pensava ormai da tempo al dopo calcio.Ora l'ex azzurro ha finalmente centrato il suo obiettivo: lasciando con effetto immediato il Lugano per il Genoa, trova infatti una società (guarda caso dell'orbita Preziosi) dove svolgere un ruolo da dirigente o da allenatore di una squadra giovanile. I dettagli, insomma, sono ancora da definire: ma solo quelli. Già, perché ad oggi Fabio è ormai ufficialmente un ex bianconero.Un ex che non susciterà rimpianti, perché lui la maglia del Lugano non l'ha mai indossata: prima le comprensibili questioni fisiche (doveva rimettere a posto dei muscoli ormai fermi da troppo tempo) e poi i "pasticciacci" relativi al contingente (il solo posto rimasto libero per gli stranieri non poteva certo essere occupato da un'incognita, fisicamente parlando) fanno infatti di Liverani una sorta di ex... non ex.Un'operazione, quella concernente l'ex laziale, che fa già discutere: molto e a ragione.Il suo vecchio mentore Serse Cosmi diceva di lui, neanche troppo tempo fa: "Fabio, per me, è il calcio". A Lugano non sapranno mai se questa era una millanteria bella e buona, una simpatica "boutade" o una mezza verità. Sì, perché Liverani, a Cornaredo, lo hanno visto solo sgambettare in allenamento...red.

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