Da qualche giorno i giocatori della prima squadra dell'FC Lugano possono beneficiare della Masseria della solidarietà, a due passi dallo stadio di Cornaredo, per consumare i loro pasti. In precedenza, infatti, la truppa di Mattia Croci Torti aveva un piano alimentare da seguire, ma la sua messa in pratica era lasciata nelle mani dei singoli calciatori. Da qualche tempo invece è stata avviato il progetto “nutrition”. "Il programma prevede la colazione e i pasti principali della prima squadra”, ci spiega Marco Padalino, brand ambassador dell’FC Lugano. “Il menu è disposto scientificamente per la squadra in modo da migliorare la performance ed evitare diversi infortuni, alimentandosi bene”.

Un cuoco seguirà da vicino la squadra bianconera, preparando i pasti direttamente nelle cucine della Masseria, che dopo un lungo iter è ormai prossima all'inaugurazione. "Siamo alle ultime battute di un progetto partito nel 2016, quando ci sono stati i primi contatti con il Municipio di Lugano”, ricorda il direttore della Fondazione Francesco, Fra Martino Dotta. “A quest'ultimo avevamo chiesto degli spazi per il centro Bethlem, attualmente ancora ospite della casetta gialla della Resega, ma anche di spazio di dormitorio pubblico. Un discorso che non siamo riusciti a portare avanti, ma abbiamo optato per la Masseria come polo di socializzazione di un quartiere che conoscerà uno sviluppo importante nei prossimi decenni”. Un polo che ospiterà, oltre ai pasti dei calciatori dell'FC Lugano, anche la mensa sociale Bethlem, un ristorante con alloggio, una sala multiuso e un negozio artigianale. Tante attività, ma per Fra Martino non vi è il rischio di sovrapporre troppi contenuti. “L'intenzione è di creare uno spazio di integrazione e inclusione. Un luogo dove le persone possono semplicemente incontrarsi, al di là delle loro posizioni. Socialità e sport non fanno a pugni: in un discorso di società aperta è importante che ognuno abbia dei luoghi in cui potersi incontrare con altre sensibilità. La sfida nostra sarà di garantire questa apertura”.

La collaborazione fra FC Lugano e Fondazione Francesco è stata siglata lunedì 25 settembre con un assegno del valore di 10mila franchi corrisposto dalla società bianconera alla Fondazione Francesco. Soldi destinati alle attività di quest'ultima. “Il Lugano ci tiene a partecipare attivamente al progetto della Fondazione Francesco perché crede nei principi di solidarietà", spiega ancora Padalino. "Siamo una squadra di calcio seguita che opera nel territorio e deve avere degli obiettivi solidali. La Fondazione Francesco ci aiuta a convogliare anche il nostro pensiero”.