Ambrì - Lugano 4-4 (3-0/1-1/0-3): 08'08 Lilja (A), 08'33 Heed (A), 12'08 Kneubuehler (A), 25'08 Pestoni (A), 26'18 Fazzini (L), 41'17 Ma.Müller (L), 53'23 Joly (L), 54'54 Alatalo (L)
Le formazioni
Ambrì-Piotta: Juvonen; Z.Dotti, Heed, Kneubuehler, Heim, Bürgler; Virtanen, Fohrler; Dauphin, Spacek, De Luca; Pezzullo, Wüthrich; Lilja, Landry, Pestoni; Terraneo; Douay, Kostner, Grassi; Hofer.
Lugano: Koskinen; Mi.Müller, Andersson; Carr, Thürkauf, Joly; Wolf, Tennyson; Ma.Müller, Ruotsalainen, Zanetti; Alatalo, J.Peltonen; Verboon, Arcobello, Fazzini; Hausheer; A.Peltonen, Canonica, Cormier; Patry.
Primo tempo
Al 1' Dauphin lancia il primo avvertimento alla retroguardia bianconera con una conclusione da ottima posizione bloccata da Koskinen. Qualche secondo dopo risponde Ruotsalainen con un tentativo simile al canadese: Juvonen risponde presente. Al 5' Landry non arriva in tempo su un rebound concesso dall'estremo difensore del Lugano dopo un diagonale effettuato da Pestoni. All'8' l'Ambrì-Piotta si porta in vantaggio grazie a Lilja che dalla media distanza batte Koskinen con una sassata. Passano pochi secondi e i leventinesi si portano a +2 con Heed che semina la retroguardia bianconera e infila il 2-0: uno-due micidiale dei biancoblù. La partita è tutt'altro che chiusa perché prima l'Ambrì sfiora il 3-0 con un due contro uno davanti a Koskinen non sfruttato e poi Joly si divora la rete del 2-1 a tu per tu con Juvonen. Non c'è un attimo di pausa e al 12' Kneubuehler insacca per la terza volta in questa partita il portiere finlandese e porta l'Ambrì sul 3-0. Al 15' il Lugano ha la prima opportunità del confronto in superiorità numerica, ma lo special team bianconero non riesce a scardinare il boxplay leventinese.
Secondo tempo
Al 3' l'Ambrì-Piotta ha la prima occasione della serata in powerplay e sullo scadere dei due minuti Pestoni fredda Koskinen con una rasoiata dalla media distanza: 4-0. Non c'è tregua perché al 6' Fazzini accorcia le distanze con un tocco sotto porta dopo una deviazione di Zaccheo Dotti: 4-1. Nella seconda parte del periodo centrale si alza il livello d'intensità e con diversi ribaltamenti di fronte le due compagini sul ghiaccio si rendono pericolose. Al 14' Douay raccoglie un disco perso troppo facilmente da Tennyson, ma il suo tocco ravvicinato non riesce a sorprendere Koskinen. Negli ultimi minuti di gioco il Lugano con l'uomo in più sul ghiaccio riesce sì ad installarsi nel terzo offensivo, ma vengono a mancare le conclusioni dalle parti di Juvonen e l'Ambrì libera.
Terzo tempo
L'ultimo periodo si apre con una superiorità numerica per l'Ambrì-Piotta e il Lugano accorcia nuovamente le distanze questa volta in shorthand. A portare i suoi sul 4-2 è Marco Müller con un diagonale vincente dalla sinistra. Poco dopo è Kostner a sfiorare la rete, ma l'italiano dà solo l'impressione del gol con la sua conclusione che accarezza il lato della gabbia difesa da Koskinen. Al 5' Thürkauf serve da dietro la porta Joly: Juvonen si oppone al tentativo a botta sicura del canadese. Sale la pressione in zona offensiva del Lugano e l'Ambrì-Piotta è chiamato a fare gli straordinari nel suo terzo. Al 7', però, gli uomini di Cereda vanno vicini alla segnatura con Spacek, ma il ceco scalfisce la traversa. All'8' i bianconeri sciupano una grossa occasione in powerplay con l'Ambrì-Piotta che difende in maniera ordinata. Al 13' Thürkauf conclude da posizione defilata e riesce a infilare Juvonen, grazie anche alla deviazione di pattino di Joly: 4-3 e finale incandescente. Al 15' il Lugano completa la rimonta con Alatalo che al volo firma il 4-4. Dopo il gol del pareggio i ritmi si abbassano e il cronometro scorre. Squilla la terza sirena alla Gottardo Arena. Il primo derby dei play-in finisce in parità con l'Ambrì che spreca un triplo vantaggio e il Lugano rimonta nel terzo periodo. Appuntamento ora a sabato con il ritorno del derby di play-in alla Cornèr Arena: chi vince va ai playoff.