Drammatico inizio di 2024 per il Lugano che viene battuto dallo Stade Lausanne, fanalino di coda della Super League. Sotto di tre reti dopo 35 minuti, i bianconeri si svegliano nel secondo tempo ma la partita finisce 3-2 per i romandi.

La partita comincia subito in salita per la squadra di Croci-Torti. Un fallo di Mai su Gharbi in area bianconera regala un rigore allo Stade Lausanne. A trasformare il penalty in goal ci pensa Kyeremateng all’8’. Il Lugano fatica a rientrare in partita e gli avversari sono nettamente più veloci nelle ripartenze e nei contropiedi. In breve tempo il Losanna trova anche il raddoppio con Eberhard al 17’ e il 3-0 con Gharbi al 35’.

Nel secondo tempo la situazione inizialmente non cambia. Il Lugano entra in campo spento e poco brillante in attacco. Bisogna aspettare il cartellino rosso preso da Gharbi al 55’ per scuotere la squadra ticinese. Due occasioni da goal si presentano una dopo l’altra con Cimignani e Vladi, ma la rete della svolta bianconera arriva al 61’ con Bislimi. Ora il Lugano ci crede e inizia a pressare il Losanna in attacco. All’82’ arriva anche il 2-3, sempre firmato da Bislimi, autore di una doppietta personale. Il tempo per agguantare il pareggio potrebbe esserci - l’incontro finisce dopo 11’ di recupero - ma il Losanna non si fa abbattere e riesce a proteggere il vantaggio. Gli uomini di Croci-Torti non riescono a rimontare il risultato e perdono in casa 3-2 davanti a 2'111 spettatori.

Al 30' Doumbia esce dal campo a causa di un infortunio a una gamba. Lo sostituisce Bottani che però si infortuna anche lui in seguito a una brutta entrata di Gharbi al 55' (espulso).