La partita
Il Lugano fatica a Porrentruy, ma torna a casa con tre punti
©Gabriele Putzu
Redazione
6 mesi fa
Il Lugano fatica contro l'Ajoie, ma piega i giurassiani 5-2. Arcobello lancia la rimonta alla Raiffeisen Arena con una doppietta.

Ajoie – Lugano 2-5 (1-0/0-1/1-4): 00’53 Audette (A), 22'32 Arcobello (L), 45'33 Romanenghi (A), 46'46 Andersson (L), 52'48 Fazzini (L), 55'05 Arcobello (L), 59'29 Thürkauf (L)

Primo tempo

Il Lugano parte forte, ma è l’Ajoie dopo un minuto a trovare il gol del vantaggio in contropiede con Audette che mette il disco nello slot e trova la deviazione di Quenneville: 1-0. I bianconeri accennano ad una timida reazione dopo la rete giurassiana, ma le idee in fase offensiva sono confuse. All’8’ il Lugano ha la prima opportunità in superiorità numerica, ma il powerplay bianconero non riesce a pungere. Al 13’ Brennan interviene su Joly e si guadagna due minuti sulla panchina dei cattivi; ancora una volta il Lugano fatica a trovare spunti se non una traversa fuori contesto di Peltonen, ma è l’Ajoie a rendersi più pericoloso.

Secondo tempo

Il Lugano inizia il periodo centrale con gli ultimi scampoli di powerplay, ma il risultato non cambia. Al 2’ i bianconeri riagguantano la parità in shorthand grazie ad un tiro di Arcobello che costringe Ciaccio a commettere un errore e a non trattenere il disco: 1-1. L’Ajoie non si dà per vinto e dopo il gol del pareggio riprende il ritmo partita fatto vedere fino a questo momento.

Terzo tempo

In apertura di terzo tempo le due squadre commettono diversi errori in fase di costruzione: vengono a mancare le azioni degne di nota. Al 5’ l’Ajoie rimette la testa avanti grazie a Romanenghi: l’ex bianconero devia sotto porta una conclusione dalla distanza di Fey per il 2-1. Passa poco più di un minuto e gli uomini di Gianianzzi pareggiano i conti con Andersson che sfrutta un disco morto nello slot e insacca il 2-2. All’11’ Fazzini riceve il disco da ottima posizione e con Ciaccio battuto non riesce a coordinarsi per scarica il puck in rete. Poco dopo lo stesso Fazzini non sbaglia e sfrutta il rebound concesso dal portiere giurassiano per siglare il 3-2. Al 15’ Arcobello riceve il disco nello slot, prende la mira e insacca alla spalle di Ciaccio un gol pesante. A pochi secondi dalla fine Thürkauf sigla il quinto gol a porta vuota. Squilla la terza sirena e il Lugano ottiene non facilmente il bottino pieno.

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