
Annunciata come la finale più squilibrata della storia, questa centesima finale di Coppa Svizzera ha invece regalato una partita vera ai 30'897 spettatori del Wankdorf. La prestazione del Bienne è stata sorprendente, perché è riuscito davvero a mettere in difficoltà il Basilea, anche se la partita è terminata 4-1 per i renani.
La partita
Dopo l'autogoal di Anthony De Freitas al 35', il pareggio dei bernesi su rigore di Brian Beyer al 60’ è arrivato come un frutto maturo. In quel momento, il Bienne stava dominando. Senza un Marwin Hitz in grande forma, il Basilea avrebbe potuto capitolare prima. Tuttavia, al Bienne sono mancate le energie per rientrare in partita dopo il rigore concesso al 67' e trasformato in rete da Shaqiri. I gol dei subentrati Marin Soticek al 78’ e Moussa Cissé all’80’ hanno fissato un punteggio forse troppo severo, che non rispecchia del tutto l’andamento della partita.
Sesta doppietta per il Basilea
Con questa sesta doppietta (campionato e coppa) della sua storia, il Basilea ha coronato una stagione magnifica, quella della rinascita. Questo quattordicesimo successo in Coppa Svizzera è più che meritato. La squadra di Fabio Celestini ha mostrato una grande resilienza nel suo percorso, dovendo rimontare in tre partite: contro Sion, Carouge e Losanna.
Il Lugano accede in Europa League
Grazie alla vittoria del Basilea, il Lugano accede ai preliminari di Europa League, più precisamente al secondo turno di qualificazione. Il club bianconero avrà dunque due chances: o l’Europa League o la Conference League.