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Il Lugano incassa altre 5 reti a Ginevra
© CdT/Gabriele Putzu
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Thomas Schürch
3 anni fa
Una tripletta di Winnik consente al Servette di imporsi 5-2

Niente rivincita per il Lugano. I bianconeri, avanti per 2-0, hanno subito la rimonta del Servette, incassando la seconda sconfitta alle Vernets nel giro di ventiquattr’ore.

Trascorrono appena 38 secondi e il Lugano perde Elia Riva, costretto ad abbandonare l’incontro a seguito della dura carica di Damien Riat, punito con una penalità di partita. I bianconeri sfruttano i successivi cinque minuti di powerplay per passare in vantaggio al 03’45’’ con Lajunen, a segno con un preciso tiro di polso. Ristabilita la parità numerica, gli ospiti trovano immediatamente il punto del raddoppio grazie a Herburger, che da posizione defilata fa rimbalzare il disco sulla schiena di Manzato facendolo finire in rete. Le aquile reagiscono e dimezzano le distanze al 11’50’’ con Winnik. Nel finale i romandi hanno la possibilità di giostrare con l’uomo in più, ma è il Lugano a sfiorare la terza rete. La conclusione di Lajunen si stampa però sul palo e le due squadre vanno dunque alla prima pausa sul risultato di 1-2.

Ristabilita la parità
Il Ginevra parte forte e cerca di mettere sotto pressione la retroguardia bianconera, approfittando anche di una superiorità numerica. A metà partita tocca agli uomini di Pelletier beneficiare di un powerplay, ma un passaggio sbagliato di Heed consente al Servette di partire in contropiede e di siglare il punto del pareggio. Il marcatore è Winnik, autore di una doppietta. Nel finale ci prova Lajunen, ma il risultato non cambia e dopo quaranta minuti il punteggio è quindi di 2-2.

Il Ginevra si impone
A inizio terzo tempo e in situazione di quattro contro quattro, i padroni di casa operano il sorpasso grazie a un chirurgico polsino di Tömmernes. La reazione del Lugano è affidata soprattutto alla prima linea. Il gol però non arriva e il rigore trasformato da Winnik (tripletta per lui) scava il solco decisivo. Quando mancano tre minuti e mezzo al sessantesimo, Pelletier chiama il timeout e toglie Schlegel per giocare a sei contro cinque. A porta sguarnita arriva quindi il definitivo 5-2 di Rod.

In merito all’infortunio occorso a Elia Riva, il difensore bianconero è stato trasportato in ospedale ma, come riportato dall’Hockey Club Lugano sul proprio profilo twitter, “fortunatamente muoveva tutti gli arti ed era cosciente”.


Tabellino:

Ginevra Servette HC-HC Lugano 5-2 (1-2) (1-0) (3-0)
Reti:
03’45’’ Lajunen (Heed, in 5 c. 4) 0-1; 05’40’’ Herburger (Lajunen, Bertaggia) 0-2; 11’50’’ Winnik (Miranda) 1-2; 30’49’’ Winnik (Fehr, in 4 c. 5!); 40’34’’ Tömmernes (Winnik, Jacquemet, in 4 c. 4) 3-2; 53’27’’ Winnik (su rigore) 4-2; 57’23’’ Rod (porta vuota) 5-2
Arbitri:
Wiegand e Salonen (Steenstra e Duarte)
Ginevra:
Manzato; Jacquemet, Tömmernes; Karrer, Le Coultre; Mercier, Maurer; Völlmin; D. Riat, Winnik, Omark; Moy, Fehr, Patry; Rod (C), Richard, Vermin; Fritsche, Berthon, Miranda; A. Riat; Allenatore: Emond
Lugano: Schlegel; Heed, Riva; Loeffel (C), Wellinger; Nodari, Wolf; Chiesa; Boedker, Arcobello, Bertaggia; Walker, Lajunen, Suri; Bürgler, Herburger, Fazzini; Traber, Sannitz, Lammer; Morini; Allenatore: Pelletier

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