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Domenichelli: “Su Chiesa non è una bocciatura”
© CdT/ Chiara Zocchetti
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Stefano Sala
4 anni fa
Hnat Domenichelli spegne ogni polemica e assicura che Chiesa abbia pienamente compreso la scelta. Adesso la responsabilità verrà assegnata a un giovane, ma chi?

La decisione era nell’aria dopo l’amichevole disputata contro i Ticino Rockets che avevano visto la C sul petto passare da Alessandro Chiesa a Alessio Bertaggia e pochi minuti fa il comunicato dell’HC Lugano ha confermato le voci di corridoio susseguitesi in mattinata. Alessandro Chiesa non sarà più il capitano nella stagione 2020/21.
“Il Lugano ha sempre avuto grandi capitani carismatici, Andy Näser, Julien Vauclair, Steve Hirschi e proprio Alessandro Chiesa. Tutti hanno indossato la C nel proprio ciclo, adesso siamo all’inizio di uno nuovo”, spiega Hnat Domenichelli, direttore sportivo dell’Hockey Club Lugano, che continua: “Alessandro questo lo ha capito e noi lo ringraziamo, è un momento nuovo, un nuovo inizio. Lui è un giocatore importante e lo sarà per i nostri giovani. Non è una bocciatura, nessuno ha nulla contro Alessandro siamo all’inizio di un nuovo ciclo, lui resta un giocatore importante per i giovani. La nuova generazione ha bisogno di ricevere responsabilità. Adesso è il loro tempo di prendersi un ruolo di leadership.”

In settimana potremmo conoscere con maggiore certezza il futuro del campionato, lei come la vede?
“Io sono positivo, inizieremo prima o poi. Di sicuro non vedo un campionato senza restrizioni per il pubblico, e con regole precise per gli addetti ai lavori. Ma non vedo che senso possa avere di chiudere e non giocare. Se così fosse la domanda diventerebbe davvero ‘quando giocheremo?’ con tutte le difficoltà economiche alle quali andremmo incontro. Dobbiamo imparare a convivere responsabilmente con il virus e offrire qualcosa ai nostri tifosi.”

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