“L’anno si chiude con una perdita di circa 95 mila franchi a fronte di 15,7 milioni di spese. In linea con il budget di inizio stagione. Budget che anche per la stagione 2010-2011 rimarrà più o meno uguale. In futuro però si cercherà di prendere giocatori e di gestire i loro salari in un modo migliore di come invece è avvenuto finora. La stessa cosa varrà per i giocatori svizzeri. Ciò non vuol dire che stiamo smobilitando, vogliamo semplicemente mettere in atto una gestione più oculata del club. Società come Zurigo, Davos, Berna e Ginevra hanno stranieri ottimi che percepiscono stipendi inferiori ai nostri, tipo Robitaille, Hamilton e via dicendo. Il nostro obiettivo è quello di prendere giocatori di qualità ma con stipendi normali e non più esorbitanti”. Così Silvio Laurenti, presidente dell’HCL in un’intervista andata in onda a Fuorigioco Estate e raccolta durante la l’assemblea generale degli azionisti dell’Hockey Club Lugano SA che si è tenuta all’Università della Svizzera italiana, preceduta da quella dell’assemblea dei soci dell’HCL. Prima dei lavori assembleari è stato ricordato Tiziano Muzio, lo storico preparatore fisico della squadra scomparso lo scorso mese d'aprile durante un'escursione sul Monte Bar.Confermato dunque anche per il prossimo anno, quello del 70esimo di fondazione del club, il budget di circa 15 milioni e mezzo. Sul piano finanziario si lavorerà in futuro per contenere le spese e aumentare le entrate. Sul piano sportivo invece si sta già lavorando duramente. “Dal 27 aprile", spiega ancora Laurenti, "i giocatori si stanno preparando a livello atletico assieme a due professionisti provenienti dalla NHL. Uno di loro, Daniel Hedin, sarà inoltre il preparatore fisico della squadra durante il prossimo campionato. I giocatori mi dicono che non hanno mai avuto una preparazione atletica così professionale e spero se ne possano vedere i risultati in pista".

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