
“Cercavamo il profilo di un’ala offensiva e confidiamo che Michael Joly possa ricoprire quel ruolo”. Così il direttore sportivo dell’Hockey Club Ambrì-Piotta Paolo Duca ha commentato l'arrivo in maglia biancoblù del canadese ex Lugano, ufficializzato ieri. “Ha sicuramente un’età ancora molto interessante ed è altresì interessante il fatto che conosca già il nostro campionato e parte della squadra e dello staff”. Tutti questi aspetti “ci hanno portato a cercare di trovare un accordo una volta presentatasi l’occasione, ovvero dopo che il giocatore si è liberato con il Lugano”.
"Cercavamo un leader offensivo"
Quando ci si muove sul mercato “bisogna essere sempre attenti, vigili e informati, pronti a cogliere le opportunità quando si presentano”, prosegue Duca. Questa per l’Ambrì “era appunto un’occasione. Il Lugano ha deciso di andare in un’altra direzione e anche questo va rispettato. Noi, semplicemente, cercavamo ancora qualcuno: un leader offensivo. E dal nostro punto di vista Joly ha esattamente queste caratteristiche”.
"Cominciamo con un anno, poi vedremo"
Come detto, il fatto che Joly conosca già il campionato svizzero ha rappresentato un fattore importante nella decisione della società leventinese. Ma non è stato l’unico considerato. “Anche la voglia di dimostrare il suo valore che probabilmente ha è un aspetto che ci ha convinti a provare ad aprire una trattativa e a trovare un accordo”. Accordo, lo ricordiamo, della durata di un anno. “Se abbiamo firmato questo contratto, vuol dire che va bene a entrambe le parti. Ciò non esclude un’eventuale collaborazione anche in futuro; per adesso incominciamo con un anno, poi vedremo”, termina Duca.