
A Torino, in questo fine settimana, va in scena la classicissima di gran fondo “D’Inverno sul Po” organizzata dalla Società Canottieri Esperia, giunta alla trentanovesima edizione. Un evento imprendibile, entrato nel cuore nel panorama sportivo torinese che vedrà sfilare lungo lo spettacolare percorso di 5000 metri con partenza dalla passerella Turin Marathon e arrivo al Murazzi, a pochi passi da piazza Vittorio Veneto, il meglio del canottaggio italiano e non, soprattutto nelle categorie junior e U23 per un totale di 3000 atleti. Nutrita la presenza di equipaggi esteri - 17 i club rappresentati – provenienti da Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Israele, Principato di Monaco e Svizzera. Come ormai buona abitudine, corposa la flotta ticinese, comprendente, tra gli altri, tutti i componenti dei “quadri” delle nazionali U23 e juniori.
Per quanto riguarda il programma delle regate, nella giornata d’esordio il palcoscenico sarà per tutte le categorie che si sfideranno in singolo, doppio, due senza, quattro di coppia e otto, con spazio dedicato anche ai giovanissimi Allievi B nella barca propedeutica miniskiff 7,20 e alla categoria Pararowing, impegnata nel singolo, doppio canoe, GIG a 4 vogatori con timoniere e quattro con. Domenica, invece, seconda giornata, saranno di scena il doppio Cadetti, quattro di coppia e otto per tutte le altre categorie. Proprio nella giornata conclusiva verranno assegnati due premi speciali: il “Trofeo Carlo Pacciani” all’equipaggio vincitore della gara dell’otto junior femminile e il “Trofeo Gian Antonio Romanini (storico ex-presidente dell’italico remo), all’equipaggio vincitore della gara dell’otto senior maschile. Le due opere anche quest’anno sono state realizzate in vetro dall’artista specializzata Chiara Ferraris che ha riservato anche due premi speciali per le campionesse olimpiche del doppio legger femminile, Federica Cesarini e Valentina Rodini che, tuttavia non saranno presenti per ritirare il premio in quanto impegnate nel raduno del Gruppo olimpico a Sabaudia.
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