Hockey
“Da Arcobello ci aspettiamo molto di più”
©Gabriele Putzu
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Redazione
2 anni fa
Il direttore sportivo dell’Hockey Club Lugano Hnat Domenichelli parla del mercato bianconero e della situazione del club a 360 gradi. “Per il difensore straniero ci vorrà un po’ di tempo”.

Un occhio ai nuovi arrivi e uno rivolto agli obiettivi ancora da inseguire. Sono giorni importanti per il direttore sportivo del Lugano Hnat Domenichelli, impegnato a costruire la squadra del futuro. Ticinonews lo ha raggiunto per ottenere un suo commento sulle strategie di mercato bianconere e sui nuovi acquisti, a cominciare dall’ultimo nome, quello del canadese Michael Joly. “Joly è stato dominante a livello juniori, dopodiché ha avuto qualche difficoltà ad arrivare al miglior livello in Nord America”, spiega Domenichelli. “È un giocatore che spazia a tutto ghiaccio e secondo me è più adatto alle grandi piste europee”.

Servono i gol

Il campionato svizzero è cambiato molto con i sei stranieri “e noi stiamo cercando di creare quattro blocchi che possano girare in qualsiasi momento”, prosegue Domenichelli. Quest’anno “abbiamo faticato a trovare il gol, soprattutto in powerplay. In questo senso ci aspettiamo una mano da Michael e Arrtu (Ruotsalainen, ndr)”. Il finlandese può essere impiegato in entrambi i ruoli dell’attacco, ma “a Lugano arriva per giocare al centro: noi vogliamo questo e anche lui. Vedremo in seguito cosa deciderà Gianinazzi. In una stagione possono cambiare tante cose”. Per completare lo scacchiere bianconero manca al momento un difensore straniero. “Stiamo cercando il profilo che vogliamo e di cui abbiamo bisogno. Ci vorrà un po’ di tempo. Probabilmente sarà un giocatore più difensivo e utile nei boxplay”.

"Arcobello rimarrà a Lugano”

Tra i temi affrontati c’è stato anche, inevitabilmente, quello di capitan Mark Arcobello, reduce da una stagione complicata. “Abbiamo parlato con lui. Non era contento del suo campionato. In sette anni è stato uno degli stranieri più costanti in Svizzera e noi ci aspettiamo molto di più da lui”. In ogni caso “l’anno prossimo inizieremo con sette stranieri, tra cui lui. È certo che rimarrà a Lugano”, conclude il GM bianconero.

 

 

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