Sul bacino polacco di Kruszwica si sono svolti i Campionati Europei Under 19, che hanno visto la partecipazione di 131 equipaggi provenienti da 27 nazioni. L’evento – primo appuntamento internazionale stagionale – ha segnato anche il debutto di una nuova regola del codice delle regate, ovvero l’abolizione dei ripescaggi, che impone agli atleti un impegno ancora maggiore già nelle batterie preliminari. Questo cambiamento ha contribuito a rendere le competizioni particolarmente combattute e spettacolari.

La Svizzera si è presentata con sei equipaggi: quattro maschili e due femminili. Il bilancio è positivo, con una medaglia d’argento conquistata dal quattro di coppia maschile. Ottimo anche il quarto posto ottenuto da singolista Sebastiano Wicki del Club Canottieri Lugano.

Da segnalare, inoltre, i risultati delle finali B: primo posto per il quattro di coppia femminile, in cui figurava anche Soley Rusca del club luganese, e secondo posto per la singolista zurighese Olivia Leunig. Completano il quadro il terzo posto del quattro senza e il quinto del quattro con in campo maschile.

Un risultato complessivo che – come confermato da Anne Marie Howald, responsabile del settore giovanile – rispecchia in buona parte le aspettative della vigilia.

La finale del quattro di coppia maschile è stata tra le più avvincenti dell’intera manifestazione. Tra la Svizzera, medaglia d’argento, e il Belgio, quarto classificato, il distacco è stato di appena 78 centesimi. Gli elvetici sono riusciti a difendere il secondo posto con un margine di soli 45 centesimi sull’equipaggio italiano. Il titolo è andato, come nelle previsioni, alla Polonia.

Sebastiano Wicki ha confermato di essere ormai uno dei migliori singolisti a livello europeo. Dopo il primo posto ottenuto nella batteria iniziale e il terzo in semifinale, ha guadagnato meritatamente l’accesso alla finale. Nell’atto conclusivo, l’austriaco Paul Schinnel ha preso subito il comando, distaccando nettamente gli avversari e chiudendo con un vantaggio di 1”26 sull’ungherese Barnabas Kup e di quasi 3” sul ceco Tomas Kala. Non ha aiutato il fatto che Wicki si trovasse in corsia esterna (la sesta), generalmente più esposta. Per il giovane luganese, allenato da Davide Magni, si tratta comunque di un’esperienza preziosa in vista del prosieguo della stagione, soprattutto in ottica Mondiali.

Lo stesso discorso vale per l’altra atleta del Club Canottieri Lugano, Soley Rusca, elemento di punta del quattro di coppia femminile.

Nel fine settimana, Cham ha ospitato il quarto appuntamento stagionale a livello nazionale. Come ormai buona abitudine, piuttosto corposa la flotta ticinese. Anche in questa occasione ha saputo rivaleggiare ad armi pari con l’agguerrita concorrenza d’oltre Gottardo. Sul fronte locarnese , in evidenza i singolisti Milos Koska e Daphné Lupo e il 4 di coppia misto, tutti nella categoria U17. Il Club Canottieri Lugano, impegnato su più fronti, si è distinto in particolare con i singolisti Sophie Marti e Andrea Sabelli (U15), Emma Gliozzi ed Emilio Ferrazzini (U17). Matilde Paoletti è stata la migliore nel contesto élite e U23, vincendo sia nel singolo che nel doppio con Maria Rosa Wicki. Per la Ceresio note positive per Pietro Zanetti (U15) e Francesco Elia, vincitore della terza serie del doppio élite in compagnia dello zurighese Lars Elsener.