Massimiliano Robbiani
Sì ai 16enni in discoteca, ma gli esercenti vigilino
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un anno fa
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I sedicenni in discoteca? Sono favorevole! In questi giorni è in corso una consultazione in merito alla nuova Lear (Revisione della Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione): una delle novità sarebbe quella di consentire l’ingresso nelle discoteche già a partire da 16 anni, e non solo da 18. Non si potrebbe però bere alcol fino alla maggiore età.

Personalmente appoggio la proposta. Preferisco pensare che i sedicenni possano divertirsi il sabato sera in discoteca piuttosto che passare le serate fuori nelle piazze, magari al freddo, anche in inverno. Spesso le offerte per il loro tempo non sono numerose, attrattive e alla loro portata e non sanno cosa fare per trascorrere il tempo e aggregarsi.

Già durante la settimana sono preda di frustrazione a causa della scuola, dello studio e del mondo lavorativo, al sabato trovo corretto possano sfogarle con del sano divertimento. L’acceso in discoteca è uno di essi. Naturalmente, che sia sano, senza violenza ed eccessi.

La legge imporrebbe che non possano bere alcolici: sta nella responsabilità degli esercenti, e dunque degli adulti, far rispettare le regole. La tutela dei giovani è importante. Concediamo loro le libertà necessarie al loro benessere ma non manchiamo di vigilare!

Dunque, sì ai sedicenni in discoteca, con responsabilità!

Massimiliano Robbiani, Candidato al Gran Consiglio per la Lega (N 12, Lista 13)

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