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Omar Wicht - Il passaporto svizzero non si regala
Redazione
5 anni fa

Ieri sera, io e il mio gruppo della Lega dei Ticinesi, abbiamo abbandonato la sala per una 15ina di minuti in segno di protesta.

E mi spiego, noi leghisti coi nostri cugini del Udc, lottiamo da anni per una “giustizia” nel concedere l’attinenza comunale della nostra amata Lugano, a gente meritevole, essendo il passaporto svizzero, un bene prezioso e tutti sappiamo il perché!

Purtroppo la sinistra, e i loro “alleati” di centro, vuoi per gelosia o per spirito di contraddizione ci “vengono sempre” contro e si oppongono ai nostri giudizi.

Il petente in questione, al quale io come commissario della commissione petizioni ho potuto vedere di persona, non era meritevole di ottenere il passaporto svizzero, per svariati motivi, ma sopratutto per la mancata integrazione economica essendo a beneficio dell’assistenza da oltre 20 anni circa, nonché tutt’ora.

Quello che più mi fa più arrabbiare e’ che nel rispetto dei nostri elettori, cittadini luganesi che pagano e han pagato regolarmente le tasse per anni, venga “regalato” un bene così prezioso come il passaporto rossocrociato a una persona che, molto probabilmente non avrà neppure provveduto a pagarsi le spese per la procedura, essendo appunto a carico economico statale.

Chiedo in futuro sopratutto ai partiti di centro dai quali mi aspetterei un po’ più di amore verso il patriottismo, almeno l’astensione.

Omar Wicht

consigliere comunale

Lega Lugano

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