Sorrido e tiro un sospiro di sollievo. Finalmente siamo arrivati al capolinea. Domani si vota sulla variante di piano regolatore che permetterebbe l’edificazione della casa per anziani di Vacallo. Nell’immaginario collettivo, costruire una casa per anziani è un'idea nobile e nessuno si si dovrebbe opporre. E infatti nessuno si è mai opposto alla casa per anziani. Il problema è un altro.

Diciamo le cose come stanno: la Fondazione San Rocco ha tutto l'interesse a investire sul terreno del centro sportivo perché il comune di Vacallo glielo regala (e non è costato 5 franchi). Inoltre, come in tutte le strutture gestite da una Fondazione, sarà quest’ultima, giustamente, ad avere sempre l’ultima parola su tutto e tutti. Non illudetevi di essere padroni in casa vostra. Nessuno investe dei soldi per la gloria, men che meno una Fondazione. Che poi, specifichiamo bene, buona parte dell’investimento è coperto da sussidi. Piuttosto chi pagherà tutto il resto: palestre, autosilo, manutenzione dell’area attorno alla struttura, tutti i servizi necessari, i sentieri, ecc..? Ah si, VOI naturalmente.

Detto ciò, ci tenevo a precisare che chi come me si è opposto alla variante di piano regolatore lo ha fatto in buona fede, senza alcun interesse personale.Infatti solo la prima firmataria del referendum vive in Via Conca Bella mentre tutti gli altri vivono “lontani” dalla zona in cui verrebbe edificata la struttura. Questo per sottolineare che tutto il nostro impegno a favore del NO è stato dettato dall’amore per Vacallo e per l’unica area verde rimasta.

A Vacallo vige un po’ il principio del “fare e disfare è tutto lavorare”. La clinica San Felice ed ora il centro sportivo ne sono la prova.

Io sono comunque soddisfatta perché grazie ai due referendum lanciati in questi 4 anni è stata fatta un po’ di chiarezza e, se dovesse passare il SI, i promotori avranno il fiato sul collo perché dovranno mantenere le promesse fatte.

Mara GrisoniEx consigliera comunale di Vacallo

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