Raoul Ghisletta
Maggiore sensibilità da tutto il Luganese per il centro di Viganello?
Redazione
un anno fa
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Pasti, igiene personale, lavanderia, ascolto, gruppi di parola e informazione, riduzione del danno con la distribuzione di kit sterili, cura dell’epatite e del sonno, occupazione in attività interne e consulenze di specialisti multidisciplinari sono le prestazioni a bassa soglia più erogate alle persone emarginate a causa del consumo di droghe (spesso trattasi di policonsumo, ossia di consumo di più tipi di droghe). Il Centro di accoglienza diurna (CAD) di Viganello è oggi aperto dal lunedì al venerdì nella fascia diurna e vede una media di 50 visite al giorno con una distribuzione di 25 pasti al giorno. Le persone in difficoltà, che provengono dall’intero Luganese e anche da altri distretti, ottengono spesso un miglioramento della loro precaria qualità di vita, ciò che riduce i comportamenti a rischio e va a beneficio dell’intera comunità in termini sociali e sanitari.

In futuro il CAD di Viganello in Via agli Orti, che è gestito dall’Associazione Ingrado, sarà aperto anche di sabato: lo ha deciso il Consiglio comunale di Lugano nella seduta del 21 marzo a larga maggioranza -malgrado l’opposizione del Municipio per motivi finanziari. La mozione 3976 PS-Verdi del 21.12.18 chiedeva di approvare una convenzione tra la Città e Ingrado, che prevedesse l’apertura del CAD nel finesettimana e la sera, in modo da offrire offrire le prestazioni a bassa soglia durante tutta la settimana e anche la sera. Come scritto è passato un compromesso, caldeggiato anche dai responsabili di Ingrado, per l’apertura del CAD al sabato.

Al finanziamento del CAD di Viganello la Città di Lugano contribuisce con 185'000 fr annui: al costo del mandato partecipano con un finanziamento di 2 fr per abitante (40'000 fr annui) anche i Comuni di Canobbio, Collina d’Oro, Massagno, Paradiso, Porza e Sorengo. Gli altri Comuni del Luganese sarebbero volutamente latitanti e non partecipano in alcun modo al finanziamento del CAD di Viganello!

Speriamo ora che la soluzione adottata dal Consiglio comunale, che ha un costo ulteriore ovviamente, venga concretizzata al più presto dal Municipio di Lugano. Ma speriamo anche che tutti i Comuni del Luganese sostengano il CAD di Viganello: si tratta infatti di un centro che lavora a vantaggio di utenti domiciliati in tutto il Luganese (e non solo) e che porta indubbi vantaggi a tutto il Luganese.

Raoul Ghisletta, consigliere comunale PS Lugano

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