Le stazioni ferroviarie sono le vertebre della spina dorsale attorno alla quale si sta costruendo la Città Ticino, ma ancor prima i punti strategici per eccellenza di ogni Comune, dove è più che altrove opportuno densificare (con qualità) realizzando abitazioni, posti di lavoro e servizi. Da diversi anni la zona della stazione di Lugano è caratterizzata da un grande cantiere, che crea sì temporaneamente disagi per la popolazione e gli utenti della stazione, tuttavia con la prospettiva, a termine, di un potenziamento importante del comparto.
Se si guarda – pur con il dovuto fattore di scala – alle trasformazioni che hanno interessato i dintorni delle stazioni delle principali città svizzere (un esempio su tutti Europaallee a Zurigo), è chiaro come a Besso stia passando un treno epocale, che la Città non può perdere. Besso è destinato a essere un centro strategico di una Lugano policentrica e la città sembra esserne conscia, come dimostrano diversi progetti in corso.
A Besso si trova uno dei parchi più belli di Lugano, il Tassino. Il recente concorso volto a valorizzare il Comparto della Funicolare degli Angioli e l’accesso al Parco Tassino va proprio nella direzione di un potenziamento di questo spazio. Anche il progetto Città della musica, che verrà realizzato presso gli attuali studi Radio, si inserisce perfettamente in una dinamica positiva e orientata al futuro del quartiere. La trincea di Massagno è pure al centro di un processo di pianificazione intercomunale che rappresenta un potenziale enorme. Infine, la “città giardino” di Montarina – che trovò spazio a inizio secolo proprio vicino alla stazione – costituisce ancora oggi un’area di grande pregio urbanistico, che la Città intende in futuro valorizzare in modo più convinto.
Tutti questi importanti progetti della Città vanno nella giusta direzione di valorizzare maggiormente il quartiere strategico di Besso. Nella prossima legislatura sarà importante che la politica continui a puntare sulla valorizzazione del quartiere della stazione, fondamentale per il futuro. Un quartiere abitativo, ma che dovrebbe anche essere, sempre di più, un quartiere di lavoro. Il potenziamento importante dei mezzi pubblici permette infatti di raggiungere sempre meglio la stazione di Lugano, sia da altri quartieri del Comune di Lugano, sia da altre Città. In questo senso, sarebbe auspicabile che lo sviluppo del quartiere andasse anche verso maggiori uffici adiacenti alla stazione. Questo permetterebbe di contenere la pressione del traffico veicolare, creando ulteriori servizi e attività commerciali, rendendo così il quartiere maggiormente interessante anche a livello abitativo. Insomma, un circolo virtuoso, per il quale la politica dovrà continuare ad adoperarsi nella prossima legislatura.
Il futuro è a-Besso!
Céline Antonini, candidata Plr al Consiglio comunale di Lugano