Uno degli argomenti principali a favore di questa iniziativa è certamente il rincaro generale dei prezzi e l'inflazione: affitti, premi di assicurazione sanitaria, cibo, tutto sta diventando più costoso. I salari di chi lavora fanno fatica a tenere il passo e i pensionati senza misure incisive sulle rendite rischiano di essere mollati a loro stessi.
Il 20% dei pensionati vive in povertà o è a rischio di povertà. Un tema troppo spesso ancora tabù in un paese che si vuole descrivere come ricco e prospero. Un quinto dei pensionati ha quindi bisogno di un'AVS forte. Farmaci, cure e servizi sanitari possono portare rapidamente a un onere finanziario strangolante se la pensione non è sufficiente a coprire questi costi. La 13° AVS è un modo efficace per adeguare le pensioni all'inflazione e fornire un po' di sollievo dalle sfide finanziarie da cui non si può scappare. In questo modo le persone anziane potranno affrontare meglio i costi della vita senza essere costantemente esposte all'insicurezza finanziaria.
Per affrontare la crescente povertà in età avanzata è necessaria una politica pensionistica completa e solidale. La 13° AVS è un passo importante e corretto in questa direzione. La povertà non deve essere lasciata in un cono d’ombra ignorata dalla nostra società e come cittadini chiamati al voto dovremo dimostrare la nostra solidarietà alla richiesta di sforzi congiunti per creare un futuro solido e solidale per chi ha lavorato per una vita.
Carlo Zoppi, Capogruppo “La sinistra” e candidato al Municipio di Lugano