Ci ha pensato l'attrice pornografica Kim Mortenroe a riscaldare questi freddi giorni di fine autunno nella stazione sciistica di Zermatt.

La giovane tedesca ha pubblicato negli scorsi giorni sul proprio profilo Facebook il video di uno show erotico realizzato in una cabina della teleferica di Zermatt.

La vicenda avrebbe potuto benissimo concludersi lì, se non fosse stato per il 20 Minuten, che ieri ha portato alla ribalta il video, con tanto di presa di posizione dei responsabili degli impianti di risalita di Zermatt: "Non ne sapevamo nulla, non siamo mai stati contattati dalla signorina" affermano, tanto da spingere il quotidiano gratuito ad ipotizzare l'apertura di una procedura legale.

Kim, rimasta sorpresa dalla reazione, si è quindi difesa su Facebook: "Pensavo che gli svizzeri fossero meno pudici, ma mi sono sbagliata" ha scritto la 21enne, ribadendo di non aver disturbato nessuno per realizzare il video e di non capire in che modo le sue "perversioni benigne" possano meritare un attacco per vie legali.

A questo punto nella vicenda è intervenuto il direttore dell'ente turistico di Zermatt, Daniel Luggen, il quale ha intuito la possibilità di trasformare l'incidente in una mossa di marketing. Promettendo alla 21enne che nessuno l'avrebbe mai denunciata, Luggen la invita quasi a ritentare l'esperienza. "Siamo felici se i nostri ospiti provano piacere. E ognuno può definire la propria versione di piacere, finché non fa del male a nessuno."

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