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“Un messaggio forte e chiaro a Putin”
Redazione
3 anni fa
Per il Sottosegretario agli Affari esteri dell’Italia Benedetto Della Vedova è importante riunire la comunità internazionale con la guerra ancora in corso: “C’è molta determinazione a lavorare a fianco del Paese aggredito”

Durante la prima giornata di Urc, Ticinonews ha intervistato Benedetto Della Vedova, Sottosegretario agli Affari esteri dell’Italia, il quale ha sottolineato l’importanza di un evento come quello di Lugano, sia sul piano della ricostruzione futura dell’Ucraina, sia come segnale da inviare a Mosca in questi giorni di guerra.

“La guerra è ancora in corso ma bisogna muoversi subito”
“Noi discutiamo oggi per domani” - precisa Della Vedova - sappiamo che la guerra è ancora in corso, ma per ricostruire l’Ucraina è importante muoversi subito perché bisogna trovare i fondi, i progetti, darsi degli obiettivi e conoscersi fra comunità internazionale e autorità ucraine. C’è molta determinazione a lavorare a fianco del Paese aggredito”.

“Riunirsi ufficialmente è già un traguardo”
Questa conferenza ha già ottenuto un risultato importante, cioè di portare numerosi Paesi e istituzioni a discutere ufficialmente insieme della ricostruzione dell’Ucraina. Anche lo sforzo finanziario “sarà ingente e non può pesare sulle spalle degli ucraini perché non sono in grado in questo momento di generare delle risorse”.

Lugano, un messaggio chiaro a Putin
“Quello che oggi viene da Lugano è un messaggio forte e chiaro a Putin, che pensava di trovarsi di fronte un’Europa divisa: la sua aggressione non paga sul piano internazionale”, conclude Della Vedova.

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