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La scimmia di Elon Musk videogioca col pensiero
Frame da Youtube di Neurolink
Frame da Youtube di Neurolink
Keystone-ats
3 anni fa
Questa la tecnologia con cui la sua azienda, Neuralink, punta a una vasta gamma di applicazioni: dalla mobilità per persone con paralisi alla telepatia fino addirittura al download dei ricordi

Il sogno di Elon Musk di unire cervelli e computer sembra avvicinarsi di un passo alla sua realizzazione: un video pubblicato su YouTube dalla sua startup californiana Neuralink mostra un macaco dotato di un impianto neurale mentre gioca al videogame Pong usando solo il pensiero per muovere le barre che simulano sullo schermo le racchette da ping-pong.

“Una scimmia sta letteralmente giocando a un videogioco telepaticamente usando un chip cerebrale!!” ha twittato trionfante Musk, che da tempo sostiene che unire le menti alle macchine è vitale se le persone vogliono evitare di essere superate dall’intelligenza artificiale.

I dispositivi Neuralink sono stati impiantati su due lati del cervello di Pager - questo il nome della scimmia - per rilevare l’attività dei suoi neuroni.

Il sistema potrebbe essere calibrato per consentire a una persona di guidare un cursore sullo schermo di un computer, permettendogli potenzialmente di digitare e-mail, messaggi di testo o navigare in Internet semplicemente pensando, secondo un post pubblicato sul blog su neuralink.com.

“Il nostro primo obiettivo è restituire alle persone con paralisi la libertà digitale”, afferma il team di Neuralink nel post. I membri del team lo scorso anno hanno pubblicato una “lista dei desideri” sulle possibili applicazioni della nuova tecnologia che va possibilità di restituire la mobilità ai paralizzati e la vista ai ciechi, all’abilitazione della telepatia e al download dei ricordi, da uploadare magari in futuro in dei corpi sostitutivi.

Scenari visti finora solo nei film di fantascienza. Per adesso, Neuralink è in fase di test sugli animali. Con l’aiuto di un robot chirurgico, un pezzo del cranio viene sostituito con un disco Neuralink e i suoi sottilissimi cavi sono inseriti nel cervello. Il disco registra l’attività nervosa, trasmettendo le informazioni tramite un segnale wireless Bluetooth a un dispositivo come uno smartphone.

“In realtà si adatta abbastanza bene al tuo cranio - dice Musk -. Potrebbe essere sotto i tuoi capelli e non lo sapresti”.

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