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Svolta agli Oscar: Dal 2029 si vedranno su YouTube
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Ats
5 ore fa
Dal 2029 gli Oscar lasceranno Abc e saranno trasmessi in diretta globale su YouTube: una svolta storica che sancisce il definitivo sorpasso dello streaming sulla tv tradizionale.

Dal 2029 la notte degli Oscar cambierà definitivamente volto, segnando una svolta storica nel rapporto tra grandi eventi televisivi e piattaforme digitali. L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha annunciato che la cerimonia degli Academy Awards lascerà Abc per approdare su YouTube, nell’ambito di un accordo globale che scatterà con la 101ª edizione dei premi e resterà valido fino al 2033.

Trasmessa a livello globale

Dopo oltre cinquant’anni di trasmissione ininterrotta sulla televisione generalista americana, il premio cinematografico più prestigioso e seguito al mondo sarà disponibile in streaming gratuito, con un potenziale bacino di oltre due miliardi di utenti. La cerimonia sarà trasmessa in diretta sull’app di YouTube in tutto il mondo e, negli Stati Uniti, anche su YouTube TV. L’intesa include inoltre un ampio pacchetto di contenuti: red carpet, dietro le quinte, annuncio delle nomination, Governor’s Awards, il tradizionale pranzo dei candidati e altri format legati agli Academy Awards. «Questa partnership ci permetterà di ampliare l’accesso agli Oscar raggiungendo il pubblico globale più vasto possibile», hanno dichiarato in una nota il Ceo dell’Academy Bill Kramer e la presidente Lynette Howell Taylor. Dal canto suo, Abc – controllata dal gruppo Disney – non ha commentato ufficialmente l’accordo, limitandosi a ricordare il lungo sodalizio che aveva reso gli Oscar uno degli appuntamenti simbolo della tv americana.

Streaming in testa negli USA

Il passaggio certifica una trasformazione già in atto nel settore dell’home entertainment. Negli Stati Uniti, lo streaming ha recentemente superato, seppur di misura, la somma degli ascolti di tv via cavo e network tradizionali (45% contro 44%), un sorpasso considerato strutturale. A rendere il dato particolarmente significativo è stato il contributo della generazione dei baby boomer: anche gli over 65 hanno progressivamente adottato abitudini di visione già consolidate tra le fasce più giovani. Gli Oscar avevano già iniziato ad adattarsi a questo scenario trasmettendo l’ultima edizione anche su Hulu, nel tentativo di contrastare il calo degli ascolti lineari, che negli ultimi anni aveva portato la cerimonia sotto la soglia dei 20 milioni di spettatori negli Usa. Per YouTube, che nel 2022 ha accettato di pagare circa 2 miliardi di dollari l’anno per i diritti del pacchetto Nfl Sunday Ticket, l’esclusiva degli Academy Awards rappresenta un risultato strategico di primo piano, sia in termini di prestigio sia di raccolta pubblicitaria.

Altre migrazioni

La migrazione dei grandi premi verso lo streaming non è un caso isolato: gli Screen Actors Guild Awards sono passati da Tnt a Netflix nel 2024, mentre i premi della country music hanno lasciato la Cbs per Amazon Prime Video nel 2022. Secondo Nielsen, oggi YouTube rappresenta il 13% di tutto il tempo di visione televisiva negli Stati Uniti, la quota più alta tra i servizi di streaming, davanti a Netflix fermo all’8%.

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