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Roma: Tom Cruise gira a pochi metri dai malati di Covid
Redazione
5 anni fa
Sta sollevando critiche la scelta dell’ospedale Umberto I di girare alcune scene del film “Mission Impossible 7” in pieno aumento dei contagi

“Distanziamento impossibile”: questa sembra essere la situazione all’ospedale Umberto I di Roma, dove in questi giorni Tom Cruise e la sua numerosa troupe si trovano per girare appunto “Mission Impossible 7”, ultimo capitolo della saga hollywoodiana. Oltre alle vie del centro storico, teatro di inseguimenti automobilistici, la casa produzione americana ha scelto di ambientare alcune scene dentro il nosocomio. Cosa che, riferisce Repubblica, sta procurando non pochi problemi alla normale attività dell’ospedale e, soprattutto, indignazione nei commentatori italiani.

A poca distanza dai malati
Nell’ospedale infatti si trovano al momento 140 malati di coronavirus, “poco distanziati” secondo le fonti del giornale dalla troupe che circonda il divo. “Ieri mattina la situazione era davvero caotica”, ha raccontantato il personale ospedaliero al quotidiano, “c’erano operatori del film sparsi per tutto l’ospedale anche fra le barelle con i malati e i pazienti Covid-19, che sono circa 140”. Inoltre, riportano, “Le riprese stanno andando avanti a circa una decina di metri dall’ascensore rigorosamente riservato ai pazienti affetti dal virus”. Fatto che “rende difficile perfino avvicinarsi per chiedere informazione al personale addetto”.

Riduzione dei posti letto
Lo staff ospedaliero parla ancora di “promiscuità inaccettabile”, aggiungendo che “da 1’200 posti letto siamo passati in questi giorni a 500, 300 per i malati “normali” e 200 per Covid”, questo “in un momento drammatico nel quale si sta innalzando la curva del contagio”. Altro problema: una piccola folla di fan sembra si stia assembrando fuori dall’ospedale nella speranza di intercettare Tom Cruise e gli altri attori.

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