A Colorado siamo abituati a vedere Rossella Brescia con un fisico stupendo, simpatica e disinvolta. Eppure la stessa Rossella al settimanale “Visto” racconta qualche curioso retroscena della sua giovinezza a proposito di quelle forme che ora tanto piacciono agli italiani.La Brescia si è cimentata nel ballo, nella conduzione televisiva, nella recitazione e nel 2004 fu anche la protagonista del calendario di "Max" che proponeva scatti davvero bollenti in cui Rossella si mostrava per la prima volta senza veli.Eppure il décolleté naturale così amato dai suoi fans non era la cosa migliore da avere quando la Brescia, da giovane, si impegnava per diventare una ballerina di danza classica. A “Visto” la showgirl ha candidamente ammesso che avrebbe preferito un seno più piccolo.“Sa cosa vuol dire danzare con tutta questa roba che ti sballonzola da tutte le parti? Tutte le volte che ballo mi tocca infilarmi lo schiaccione, che ha lo scopo di appiattirmele o quanto meno di tenerle a bada. Non sa che cosa avrei dato da ragazza per essere come le mie compagne, con quei corpicini esili e quelle tettine appena abbozzate”. Spiega Rosella.Ma c'è di più. Lei che è stata apprezzatissima nel calendario di Max quando decise di posare senza veli rivela: “A quell'età ero pure, un mostro. Ero una cozza terribile: cicciotta, popputa, con dei baffi orrendi e le sopracciglia come due tappetini di moquette. Ero così orribile che i ragazzi non mi filavano neanche per sbaglio. Alle feste facevo tappezzeria. Così per disperazione andavo io a invitare i ragazzi a ballare e loro che facevano? Si inventavano le scuse più assurde.”Cosa dire... si sa che la natura riserva molte sorprese. E a questo punto sorridiamo pensando a quei ragazzi che alle scuole medie o al liceo hanno rifiutato di ballare con Rossella. Siamo sicuri che vedendola ogni settimana così sensuale e provocante a condurre "Colorado" si staranno ancora mangiando i gomiti!Rumors.it

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata