Ci risiamo: Pete Doherty continua a combinare un guaio dopo l'altro e a provocare grattacapi alle forze dell'ordine, stavolta quelle tedesche.

Il 30enne cantante britannico, ex-frontman del gruppo "Libertines" e ora leader della band indie "Babyshambles", è stato fermato, sabato 5 dicembre, per aver fracassato il lunotto posteriore di un'automobile, lanciando su di esso un bicchiere di vetro.

Il giornale tedesco "Bild" riporta che verso le 7 di mattina l'artista, uscendo da un bar in località Kreuzberg, storico quartiere alternativo della parte occidentale di Berlino, ha dato in escandescenza con una coppia di amici danneggiando una vettura parcheggiata per strada.

Ma non è stato l'unico inconveniente della trasferta di Doherty in terra di Germania: a novembre, durante uno show a Monaco di Baviera, il cantante ha intonato la prima strofa dell'inno tedesco, tristemente nota durante gli anni del nazismo e ora rimossa dalla canzone.

L'esibizione ha fatto infuriare il pubblico presente e anche quello che ascoltava il concerto in diretta radio, costrigendo Pete ad interrompere il concerto.

Ma non è tutto: sulla testa di Doherty pende un grave sospetto, addirittura che possa essere coinvolto nella morte del giovane attore Mark Blanco, avvenuta nel dicembre del 2006.

Secondo la madre della vittima, Doherty e altre persone a lui vicine avrebbero provocato la caduta da un balcone di Blanco durante un party, caduta che poi si è rivelata fatale per l'attore.

Pare, infatti, che Doherty e i suoi amici abbiano prima cacciato Blanco dalla festa e poi, quando lui è ritornato nell'appartamento per riprendere degli oggetti sembra abbia avuto una colluttazione con un'altra persona, cadendo dal balcone.

Una vicenda poco chiara, forse un tragico incidente: tuttavia, resta la misteriosa morte di un giovane che potrebbe presto portare alla riapertura delle indagini.

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